STADIO NUOVO, Incontro coi grossisti: no a proroghe
Novità sul fronte stadio direttamente dal portale IlsitodiFirenze.it alla luce delle parole di ieri di Mario Cognigni: secondo quanto riportato dal portale, si è tenuto stamani in Palazzo Vecchio un incontro tra il Comune e i rappresentanti dei grossisti della Mercafir, il mercato alimentare polivalente cittadino. Nel summit si è discusso dell'ipotesi di trasferimento del mercato all'Osmannoro (lungo i terreni di via Curzio Malaparte) affinché si possa liberare l'area e fare spazio al nuovo stadio della Fiorentina, opera per la quale la Società viola dovrà presentare il progetto definitivo entro il 31 dicembre. Le opzioni gradite dai grossisti sono due: o la riqualificazione del CAP nella parte Nord dell'attuale area Mercafir (come previsto dalla variante urbanistica del maggio 2012), o il trasferimento della stessa nei limitrofi terreni di Castello.
Nell'incontro di oggi è stato stabilito che da settembre, per circa tre mesi, ci saranno ulteriori incontri per discutere le criticità e le eventuali soluzioni che comporterebbe il trasferimento nei terreni lungo via Curzio Malaparte. Come spiegato, il trasferimento nei limitrofi terreni di proprietà Unipol è una soluzione gradita, ma fino a quando la nuova pista dell'aeroporto di Firenze non sarà totalmente definita e ci sarà il via libera è impossibile ridiscutere il PUE (Piano Urbanistico Esecutivo) dei terreni ex Ligresti e trovare un eventuale accordo col colosso bolognese. I tempi, dunque, restano incerti, ma i grossisti fanno sapere che hanno avuto l'assicurazione da parte di Palazzo Vecchio che non sarà accettata un'altra eventuale richiesta di proroga per la presentazione del progetto stadio da parte della ACF Fiorentina. Qualora il progetto definitivo della cittadella viola non dovesse arrivare antro il 31 dicembre 2016, a quel punto, si procederà con la riqualificazione come da variante urbanistica del maggio 2012.