SARRI, Tornare in Italia è stato uno sbaglio
Maurizio Sarri si racconta a Repubblica: il tecnico della Lazio ha parlato a ruota libera di attualità ma anche del suo passato, soffermandosi in particolare sulla scelta di tornare in Italia dopo l'esperienza al Chelsea. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni: “Alla Juve tutto era dovuto e dovevamo solo vincere la Champions, ma era un messaggio inquinato. Ho vinto lo scudetto con un gruppo a fine ciclo e una società che ha preso me perché aveva la voglia ma non la convinzione di cambiare stile. Nel Chelsea ho fatto fatica io a calarmi in un club atipico, senza ds, dove nessun allenatore riusciva a resistere due anni. Però poi negli ultimi mesi mi sono divertito e ho sbagliato a voler venire via, non tanto dal Chelsea, che mi avrebbe anche tenuto, ma dalla Premier, un contesto di bellezza unica. Tornare in Italia è stato un errore”.
Insomma, alla Lazio si diverte o no?
“Qui ti fanno sentire neanche parte integrante, ma addirittura fondamentale: così è la figura dell’allenatore, per Lotito. In estate ci sono state delle frizioni. Io avevo delle idee, poteva esser l’anno in cui alzare l’asticella, ma le mie sono proposte tecniche e basta: la realizzazione economica spetta alla società”.