ROMA-FIORE, Tanti tecnici divisi tra le due cupole

Rassegna stampa a cura di Pietro Lazzerini
06.12.2012 10:45 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Corriere Fiorentino
ROMA-FIORE, Tanti tecnici divisi tra le due cupole
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

La lista degli allenatori che si sono seduti sia sulla panchina dei viola che su quella della Roma sono veramente tanti. Una storia lunghissima che parte addirittura dalgli anni '30 e precisamente da Guido Ara. Terzo posto con la Fiorentina nel 1934-35 passò poi in giallorosso durante la stagione successiva. Poi fu la volta dell'ungherese Imre Senkey, qualche mese poi partì in direzione della Capitale. La storia continua con il grande Fulvio Bernardini, che nella stagione '55-'56 arrivò a Firenze proprio dopo aver allenato brevemente i giallorossi e consegnò alla Fiorentina il suo primo scudetto. Poi fu il turno di Luis Carniglia, argentino che non entrò nei cuori viola e che ebbe molta più fortuna nella sua esperienza romana.

Anche Valcareggi, nato a Trieste ma fiorentino adottato, fece una breve esperienza a Firenze nella stagione '78-'79. Non si può scorsare Liedholm, barone a Firenze e re di Roma dove conquistò lo scudetto. Romanista e romano era Carlo Mazzone, che nel 1975 allenò la Fiorentina portandola anche al terzo posto in classifica. Eriksson passò sia da Roma che da Firenze senza successo, stessa cosa con una Coppa Italia in più (con i giallorossi) racconta la storia di Ottavio Bianchi. Poi c'è stato Ranieri, quattro anni sulla panchina viola all'epoca di Cecchi Gori, qualche mese nella Capitale con un addio a dir poco signorile. Anche Prandelli per poco è stato allenatore della Roma, però non si può certo contare come doppio ex da un punto di vista dei tecnici. Adesso c'è Montella ad allungare questa storia, con la speranza che magari un giorno possa seguire le grandi gesta di Bernardini...