PRESENTAZIONE, Cronaca di una festa

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Il "completo" è chiaro. E la pennellata è chiarissima. "Sì — fa il presidente Andrea Della Valle —, credo di poter dire che questa è la nostra Fiorentina più bella. E penso che il gap fra noi e le grandi squadre sia diminuito: magari non con l'Inter, ma con le altre big, beh, mi sembra che ci siamo quasi, siamo veramente lì lì". Ben tuffati dentro un oceano viola che ti fa capire quanto Firenze sa amare: 10 mila persone elettrizzanti dentro al "Franchi". "Roba da brividi" fa Alberto Gilardino. "Questi tifosi — continua Andrea Della Valle — non vanno delusi". C'è Piero Pelù che scandisce i ritmi, c'è Purple Rain di Prince che accarezza i timpani, i giocatori arrivano con la nuova maglia e il primo ad entrare chi è? Cesare Prandelli, "un santone tibetano" dice Pelù. Cori per tutti, affettuoso delirio. Cesare fa tre salti quando tutti gridano "chi non salta è juventino"; poi prende il microfono e fa il toscano. "Un saluto ai tifosi e al mio presidente — dice il tecnico —. Grazie per quello che sta facendo, s'è frugato quest'anno!". S'è frugato uguale ha speso.

"Ormai Cesare è diventato fiorentino — sorride Della Valle —: abbiamo fatto grandi sacrifici, era giusto così. Era fondamentale aggiungere qualche mattoncino al progetto. Se abbiamo speso troppo? Il giusto: la parola troppo da noi non esiste". C'è la squadra che ha i brividi addosso. "Ma non parliamo ancora di Champions — continua il presidente —, dobbiamo ancora superare l'ostacolo dei preliminari: abbiamo costruito questa grande squadra apposta. Mutu? Resta, non ho alcun dubbio, firmerà in 10 minuti. La Roma? No comment. Gilardino? Non è una scommessa: è una certezza. La frase di Blatter sulla schiavitù? Eccessiva". Intanto pare che Frey abbia già firmato fino al 2013. Passa Jovetic , poi c'è il Gila che ripete "con Adrian faremo una bella coppia". Insomma, una giornata di festa, con 10.000 persone in delirio, che non vedono l'ora di tornare al " Franchi" per vedere all'opera la loro Fiorentina