PRANDELLI, a Palermo sarà una gara difficile
Alla vigilia della sfida contro il Palermo Cesare Prandelli si presenta in sala stampa con la convinzione che quella col Palermo sarà una sfida importante, in cui saranno in palio molto più dei tre punti.
"Con il Palermo è una partita difficile da tutti i punti di vista, non solo tatticamente ma anche fisicamente e psicologicamente. L'idea è quella di andare in campo e dimostrare grande personalità, come squadra, non come singoli. Dobbiamo essere sempre in gara, sempre in partita.
Siamo consapevoli di trovare uno stadio caldo ma corretto. Lo stesso Palermo disputerà una grande partita ma nel segno della correttezza, sono sicuro. L'importante è che al fischio d'inizio tutte le tensioni si appianino, penseremo al gioco".
Prandelli non vuole concedere vantaggi a Guidolin. "Non mi sbilancio sulla formazione, ho ancora dei dubbi. L'assenza di Corini? E' un giocatore importante, ma hanno sostituti all'altezza".
Due partite che saranno un crocevia per il campionato della Fiorentina. "La Roma? Ora pensiamo al Palermo, è difficile pensare a due cose insieme.
Toni tornerà ancora una volta in Sicilia, da avversario. "Toni penserà a giocare, penserà alla squadra, scenderà in campo tranquillo.
Prandelli non si sbilancia sugli obiettivi e parla di mercato. "Il nostro obiettivo? E' sempre lo stesso ritornello. Pensiamo ai 40 punti, poi faremo un finale di stagione importante. Il mercato è importante, stiamo lavorando in prospettiva, pensando al futuro. Vanden Borre? Conosco il giocatore ma mi sembra prematuro dare giudizi, ancora non c'è".
I giocatori nelle loro dichiarazioni sembrano sempre più convinti delle proprie potenzialità. "Mi fa piacere che i giocatori abbiano acquisito pian piano sicurezza. Quando vanno in campo sanno di essere coadiuvati da ottimi giocatori. Fare un giudizio sulle nostre potenzialità è difficile, vista la penalizzazione iniziale. Mi auguro che si possa continuare così, forse anche a migliorare".