Non c'è pace per San Siro: 200 residenti fanno ricorso al Tar ricorso contro vendita e demolizione

Non c'è pace per San Siro: 200 residenti fanno ricorso al Tar ricorso contro vendita e demolizioneFirenzeViola.it
© foto di Federico Serra
Oggi alle 13:39News
di Redazione FV

La disputa sulla cessione e possibile demolizione dello stadio Meazza di Milano continua a crescere e il quotidiano Il Giorno riporta un altro possibile colpo di scena. Il Gruppo Verde San Siro, insieme a 200 residenti e agli avvocati Stefano Nespor e Federico Boezio, ha presentato un nuovo ricorso al TAR della Lombardia contro Comune di Milano, Stadio San Siro SpA, Inter e Milan. Il ricorso contesta tutte le delibere e gli atti dal 2019 a oggi relativi alla vendita del Meazza, alla demolizione prevista, alla trasformazione del Parco dei Capitani e al progetto del nuovo impianto, che include aree commerciali e ricettive. Le associazioni denunciano irregolarità nel procedimento amministrativo e violazioni delle norme ambientali.

Parallelamente, l’Associazione Parco Piazza d’Armi – Le Giardiniere APS ha avviato una raccolta firme per tutelare lo stadio, considerato un patrimonio sportivo e culturale. L’associazione accusa il Comune di aver proceduto alla vendita senza una completa verifica di interesse culturale, obbligatoria secondo il Codice dei beni culturali. Criticano anche il parere preliminare della Soprintendenza, basato su un unico documento del 1955.

Le due realtà chiedono al Ministero della Cultura di avviare subito la verifica di interesse culturale, sospendere ogni atto che possa alterare lo stadio e riconoscere formalmente il valore delle sue strutture storiche. Il fronte contrario all’alienazione del Meazza si consolida così su più livelli per fermare un progetto ritenuto dannoso per la memoria sportiva e urbana della città.