NARDELLA, Commisso? Non commento. Devo...
Dario Nardella, sindaco di Firenze, è intervenuto per fare il punto sulla vicenda stadio. Queste le sue dichiarazioni: "Sono abituato a rimboccarmi le maniche davanti ai problemi. Ho preso atto della volontà del Ministero e dei loro uffici tecnici ed ho pensato a trovare i soldi per rendere il Franchi uno stadio moderno".
Ma da parte vostra c'erano preclusioni ad un'altra soluzione?
"Avevamo cominciato un confronto con Commisso che poteva portare ad una situazione diversa rispetto a quella nella quale ci troviamo. Abbiamo però imboccato questa strada e la portiamo avanti. Il 3-4-5 marzo si riunirà la commissione per l'individuazione del progetto vincitore e poi potremo partire con quella definitiva".
Cosa ne pensa delle dichiarazioni di Commisso sul Franchi?
"Preferisco non entrare in questa polemica perché il ruolo del sindaco è quello di lavorare e non di commentare. Ognuno deve fare il suo mestiere ed io, a testa bassa e con grande umiltà, ho deciso di portare in fondo l'operazione di restyling del Franchi. Non tutti i mali vengono per nuocere, può segnare una svolta".
Come sono i rapporti tra Comune e Fiorentina adesso?
"C'è leale cooperazione. Ho sentito Barone due giorni fa, ci vedremo nei prossimi giorni con il sindaco Casini per mettere a punto tutte le soluzioni per la realizzazione del parcheggio del Centro Sportivo. Stiamo lavorando bene con la Fiorentina".
La squadra le piace?
"Ci sta facendo divertire, in due partite ha segnato 11 gol. Mi piace più parlare di questo calcio anche perché Commisso lo conosciamo, è così. Sono sicuro che alla fine anche lui rimarrà colpito dal risultato del lavoro sul nuovo Franchi. Io penso che la squadra abbia bisogno di tranquillità intorno e spero che il clima si rassereni tra chi governa il calcio".