MARADONA, ricoverato per abuso di alcool e fumo
Diego Armando Maradona è stato ricoverato ieri a Buenos Aires per problemi legati all'abuso di cibo e alcol. La sua vita non è in pericolo e lo scompenso, secondo il bollettino medico della clininca Guemes ''non è da porre in relazione con la passata tossicodipendenza''. Il medico personale di Maradona, Alfredo Cahe, ha spiegato ai giornalisti che ''la vita di Maradona non corre pericoli, ma resta ricoverato per permettere una serie di studi clinici''.
Maradona, secondo le tv argentine, ha avuto un mancamento pochi minuti prima di imbarcarsi su un aereo che l'avrebbe trasferito in Svizzera dove si sarebbe sottoposto ad una dieta. Nei giorni scorsi lo stesso Cahe si era lamentato per il fatto che Maradona fumava fino a quattro sigari Havana al giorno e beveva molto alcol. L'ex giocatore del Napoli è stato ricoverato al 13/o piano della clinica Guemes che alle 22,15 (le 3,15 italiane), dopo un trasferimento in ambulanza dalla casa dei suoi genitori nel quartiere di Villa devoto, ha diffuso un breve comunicato in cui si conferma "lo scompenso", ma si esclude che l'episodio sia legato all'uso di "droghe pericolose".