LAZIO, Il sogno è una notte Real

Champions. A Madrid serve una vittoria per la qualificazione agli ottavi.
Delio Rossi ci crede «I ragazzi sono pronti, ce l'andiamo a giocare»
11.12.2007 07:22 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno

Vincere a Madrid si può. A crederci è il tecnico laziale Delio Rossi che stasera di fronte a van Nisterlooy e compagni sarà chiamato a tentare l’impresa alla faccia di ogni pronostico. Per l’allenatore biancoceleste però dovranno verificarsi ben quattro eventi favorevoli: la partita della vita per i suoi, una serata no per le merengues e una sì per l’arbitro, lo svizzero Massimo Busacca, e un pò di fortuna.
 Per una partita così importante in uno stadio che ha disegnato la storia anche per il calcio italiano, qui la nazionale italiana di Enzo Bearzot e Pablito si laureò campione del mondo nel 1982 con il 3-1 rifilato alla Germania, Rossi non ha voluto lasciare nessuno a casa. L’intera rosa è convocata e «in linea di massima sono tutti disponibili».
 La Lazio per continuare la sua strada in Champions League e dimenticare l’occasione persa con l’Olympiacos, stasera al Santiago Bernabeu è costretta a vincere, ma il Real Madrid non può permettersi di perdere.
 Le merengues quest’anno hanno sempre vinto nelle partite interne fatta eccezione per la sconfitta nella Supercoppa spagnola con il Siviglia. In più gli spagnoli hanno perso una sola volta in 24 gare disputate in Champions al Bernabeu.
 «Abbiamo una partita importante, ce la siamo meritata e ce l’andiamo a giocare. Sicuramente non è una partita facile - ammette il tecnico biancoceleste - di questo siamo consapevoli. Ho convocato tutti perchè penso che sia giusto che tutti partecipino a questa grande impresa che è cominciata tre anni fa. Quindi ho chiesto ai ragazzi chi di loro voleva venire».


 Qualunque sia il risultato per la Lazio la partita del Bernabeu rappresenta il giusto premio al lavoro svolto in questi ultimi tre anni? «In un certo senso sì - spiega Rossi - ma io sono abituato a fare i bilanci dopo la fine delle partite. Mi auguro che ci sia ancora un’altra partita». Rossi, che aveva detto di essere disposto a pagare il biglietto solo al Camp Nou del Barcellona, pagherebbe anche per Real Madrid-Lazio? «Dico che vorrei giocare, è qualcosa che va oltre il pagare. Da bambino l’atmosfera del Camp Nou mi affascinava a prescindere dal Barcellona. Rispondendo a quella domanda mi riferivo solo allo stadio e non alla squadra».
 Che l’impresa non sia impossibile lo pensa anche il capitano Luciano Zauri che sottolineato come al Bernabeu la pressione del pubblico non è certo superiore a quella del derby romano: «Sappiamo che ci sarà pressione da parte del pubblico, ma giocare il derby a Roma non è una cosa inferiore. Che sia difficile è chiaro, ma abbiamo delle qualità e cercheremo di sfruttarle». Quelli del Real credono di aver già passato il turno? «Con una squadra così forte e chiaro che lo pensino. Anche io lo penserei, ma speriamo di passare noi. Non è impossibile anche se - ripete Zauri - sarà difficilissimo».