JUVENTUS, Diego non ci sfuggirai

Il suo nome, in casa Juve, era passato gradualmente in secondo piano. Vuoi per la dichiarazione d'amore di Van der Vaart, vuoi per la necessità di guardarsi attorno anche per gennaio, in previsione della partenza di Almiron, di Diego non si era più parlato. Eppure il brasiliano è rimasto ai primi posti dell'indice di gradimento della dirigenza bianconera. E' lui che vorrebbero vedere il prossimo anno alle spalle delle due punte, dove presumibilmente Pavel Nedved lascerà un vuoto. Tempo per cincischiare non ce n'è molto. La Juve l'ha imparato sulla propria pelle dopo le recenti scottature con Banega e Ivanovic, che prima hanno sedotto la Vecchia Signora e poi l'hanno abbandonata preferendo Spagna e Inghilterra.

Secco e soci, stavolta, non vogliono fallire. Le mosse della concorrenza vanno comunque tenute d'occhio. E la principale avversaria, in questo caso, ha un nome italiano: la Fiorentina. Il talento del Werder Brema rappresenterebbe uno dei primi mattoni del nuovo progetto viola, l'ambizioso programma di crescita che verrà svelato ufficialmente tra qualche settimana dalla famiglia Della Valle. Che, nel frattempo, inizierà a rompere le uova nel paniere a qualche grande. Come a dire, «Ci siamo anche noi»...