ITALO CUCCI, Prandelli lo vorrebbero tutti

Intervista a Italo Cucci, uno dei più conosciuti giornalisti sportivi
22.04.2009 08:03 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: TMW
ITALO CUCCI, Prandelli lo vorrebbero tutti
FirenzeViola.it

Quale è la sua opinione sul caso Balotelli?
"Abbiamo perso nuovamente, come al solito, l'occasione di sembrare intelligenti. Il caso Balotelli poteva essere spento sul nascere, se l'arbitro d'accordo con commissario di pubblica sicurezza, che presidia lo stadio di Torino, avesse deciso di interrompere la partita fino a quando i cori offensivi, ed idioti non fossero cessati. Si dava un avvertimento all'altoparlante, c'è tutto negli stadi per fare le cose come si deve. Si doveva avere l'intelligenza di andare oltre la lettera della norma che dice che si può fermare il gioco davanti ad esposizione di striscioni offensivi. Credo che i cori ancora più offensivi e registrati erano sufficienti per fare terminare quella oscenità. Vorrei dire anche che mi è piaciuto Balotelli che non ha fatto la parte della vittima, è un po' esagerato nei suoi comportamenti. Ma siccome io l'ho visto, posso dire che con la morale di oggi Sivori non avrebbe potuto giocare al pallone. Smettano di strapparsi le vesti e di gridare, Balotelli è uno che non ha paura di nessuno e questo forgierà un campione per il futuro".

Giusta la gara a porte chiuse per la Juventus?
"Anche la Juve poteva fare parte diligente, nel momento in cui si iniziavano a sentire i cori, la Juventus poteva sollecitare qualche intervento. Purtroppo nella situazione contingente non l'ha fatto e deve subire una punizione ingiusta ma utile per fare capire che queste cose negli stadi non si tollerano più"

Qualcuno si è anche schierato contro Balotelli
"Balotelli è impertinente, discolo, ma ha diciotto anni. Li vorrei avere io e farei forse peggio"

Cannavaro alla Juventus, come lo valuta?
"Lo valuto un colpo di vita bellissimo. Io sono abbastanza appassionato del Napoli, anche se sono tifoso del Bologna, ma avrei visto volentieri il ritorno del capitano nella sua città. Manca da sempre un allenatore in campo, un punto di riferimento di tutta la compagnia, un leader, una guida, un trascinatore di entusiasmo e se l'è preso la Juve facendo un riferimento che prescinde dall'età. Fabio è ancora un combattente, si farà un Mondiale ed un campionato con la Juve, avranno in casa un uomo immagine straordinario da mettere vicino a Del Piero. Uno la grazia e la classe, l' altro atleta forte e combattente"

Il procuratore Fedele ha dichiarato che il Napoli punta sui giovani e la Juve sui campioni
"Tutti puntano sui giovani, ma puntare sui giovani serve avere la chioccia, un giocatore di esperienza e di qualità, che può fare benissimo il trade union tra allenatore e campo ed i compagni. Se Maldini avesse la forza fisica di giocare ancora io lo terrei. E' un giocatore che corre fino a quando ha fiato e ha visione di gioco, è insostituibile e non di certo anagraficamente.

L'Inter ha ormai vinto il campionato?
"Perché dobbiamo dirlo, divertiamoci ancora… facciamo finta di no"

Inter brava o Juve meno brava a rincorrere?
"Non è tanto la Juve, che è stata bravissima e questo dice la dimensione campionato. Noi guardiamo sempre in basso per vedere i poveretti che lottano per la salvezza, dovremmo dire che quei poveretti che lottano per lo scudetto. In zona salvezza c'è Chievo che fa cose fantastiche"

Conte come allenatore e Lippi come direttore alla Juve?
"Sono cose che non mi interessano. Conte è felicissimo di portare Bari in A, e Lippi deve fare Mondiale. Se vuole godersi la vita e li va bene il Mondiale ha anche il dopo. E' brutto sentire dire che Lippi lascia, si ha l'impressione che è condannato a perdere. Se Lippi potesse vincere potrebbe fare come Pozzo che dopo due Mondiali vinti non se n'è andato"

Secco è in Spagna per concludere per Silva?
"Non sono bravo in queste cose. Stanno facendo ragionamenti con i soldi che hanno, ma devono farlo con massima discrezione. In tempi di congiuntura negativa parlare di milioni da mettere nel calcio, in casa Fiat non credo suoni molto bene"

Coppa Italia, la finale sarà Lazio-Samp?
"Sarebbe bello che due squadre che non fanno parte di scudetto o Champions, potessero giocarsi la Coppa, che nel frattempo ha avuto un crescita importante. Ma sento già qualcuno dire che la finale di Coppa Italia con queste due squadre non sarebbe adeguatamente importante... io ci metterei la firma"

Oggi tutti parlano di una vendita della Roma
"Sono tre-quattro anni che la Roma è in vendita. Appena trovano un matto con tanti soldi e che vuole spenderne altrettanti, può comprare la Roma. Io non credo che la Roma abbia bisogno di vendere, a meno che non si sia montata la testa, e pensa di dover vincere uno scudetto da un momento all'altro. La Roma che ho conosciuto io era una squadra che lottava per le prime posizioni, e non faceva follie. Ha vinto uno scudetto giocando come si deve, con squadra giusta ed un grande allenatore, ma si vede che lo ha finito di pagare caramente. Non tutti hanno i soldi di Moratti, che si può permettere dieci scudetti di fila"

Volata Champions: Fiorentina-Roma è partita chiave?
"Ce ne saranno altre da qui alla fine. Guardo con grande simpatia il Genoa che riporterebbe almeno il tono dell'antica nobiltà. La squadra più antica del calcio italiano, quella che ha portato il calcio in Italia, meriterebbe di fare un apparizione e forse qualcosa in più in Coppa dei Campioni, visto che ha un patron ricco ed ambizioso".

Il suo Bologna si giocherà la salvezza fino all'ultimo
"Il mio Bologna si sta battendo con tutte energie per retrocedere in B. O vedo un'inversione di tendenza totale o siamo assolutamente designati. Mi dispiace per le ingiustizie a danno del Lecce. I signori arbitri, in questa fase, dovrebbero sapere che è molto più importante arbitrare bene la salvezza, piuttosto che la Champions o lo scudetto. Ma sono sempre i forti con i deboli ed i deboli con i forti, continuano a sbagliare. Lecce retrocesso? C'è una gara aperta ancora per tutti e per un posto solo".

Il Chievo è fuori?
"Sarebbe pura follia se buttasse via il tesoro che ha accumulato"

Quest'estate ci sarà un valzer di allenatori?
"Posso dire solo che a fine maggio ci sarà un valzer frenetico, non determinato dai risultati ma dalle operazioni in corso. Bisogna subito confermare subito prof. Mourinho se ne ha voglia lui, perché poi dipende da lui. Ci sono buone prospettive per la conferma di Ancelotti e Ranieri. Io credo che molto movimento riguarderà gli allenatori di seconda fascia come Allegri, Giampaolo e Ballardini, che si sono messi in evidenza come Di Carlo, che io prenderei subito"

Prandelli saldo alla Fiorentina?
"Non è messo in maniera molto importante. Lui si gioca la panchina in base al risultato anche perché gli uomini mi sembrano cambiati. Ha una fortuna, lo vogliono tutti. Roma, Torino e Bergamo se avesse voglia di tornare a casa, è uno che non resterà disoccupato. Il momento con la Fiorentina non è dei migliori, ma probabilmente il rapporto con patron Della Valle è tale da garantire la sua presenza comunque".

Il Milan?
"Del Milan so una cosa: che se Berlusconi non avesse impegni che ha e potesse fare il presidente, potrebbe portare un allenatore giovane e brillante come fece con Sacchi. Ora c'è bisogno sempre di più di un allenatore-manager capace di guidare alla Ferguson tutta la compagnia"