I tifosi fanno il saluto romano, la Juventus prende le distanze: "Condanniamo gli estremismi"

La Juventus prende posizione su quanto accaduto domenica scorsa: il riferimento va al corteo dei tifosi bianconeri che di ritorno dalla trasferta di Como, nei pressi della stazione Centrale di Milano, hanno marciato intonando cori e facendo saluti romani, tutto questo in look total black e con toni (oltre ai gesti) che rimandano all'estrema destra. Durante la sfilata è apparso anche uno striscione con la scritta: “Manifestare ci sta, ma non spaccare le nostre città! Me**e”, un chiaro riferimento alle manifestazioni in sostegno della popolazione palestinese che il 22 settembre scorso hanno coinvolto milioni di italiani in tutte le piazze e che proprio a Milano avevano causato alcuni episodi di violenza. Un corteo, inizialmente passato quasi inosservato, che ha visto la partecipazione di membri di spicco della tifoseria organizzata juventina, ma da cui la società prende nettamente le distanze.
“In merito agli episodi verificatisi domenica 19 ottobre presso la Stazione Centrale di Milano – si legge nel comunicato stampa ufficiale diffuso pochi minuti fa –, Juventus Football Club condanna con assoluta fermezza i gesti e i simboli riconducibili a ideologie estremiste, contrari ai principi democratici e ai valori dello sport. Tali comportamenti sono stati messi in atto da un gruppo di individui che non rappresenta in alcun modo la comunità dei tifosi della Juventus, composta da milioni di persone che condividono i valori di rispetto, inclusione e passione sportiva. La Società riafferma il proprio impegno per la promozione di uno sport libero da ogni forma di discriminazione, violenza o intolleranza.”
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