GOMEZ, Ho perso un anno. Firenze simile a Monaco
L'attaccante della Fiorentina Mario Gomez ha rilasciato giorni fa un'intervista ad EuroSport per fare il punto sulla sua stagione e sul Mondiale che sarà costretto a saltare. Queste le sue parole più importanti: "Io sono una persona positiva, nel calcio si fa presto ad andare dalle stelle alle stalle. Quest’anno con i due infortuni al ginocchio non è certamente stato facile. Gli infortuni in quella zona del corpo sono delicati perché non si può giocare con il dolore ma bisogna avere pazienza; io però sono sempre rimasto felice. Avevo l’obiettivo di giocare una buona stagione con la Fiorentina perché volevo aiutare la squadra a migliorare la classifica ma non ho potuto farlo. La finale di Coppa aveva molto significato per i tifosi ma sono stato costretto saltarla come mi succederà per i Mondiali: nel complesso è stato un anno perso. Cosa ho provato dopo il secondo ko? Mi sono detto: “Ancora una volta il ginocchio? Perché?” Durante la riabilitazione mi sono posto gli obiettivi, cercando di aumentare il lavoro giorno dopo giorno.
L'Italia? Il fatto che mio padre sia spagnolo mi ha aiutato perché qui lingua e cultura sono molto simili. L’Italia è speciale, perché viene data molta importanza alle tradizioni e alla storia. Sono orgogliosi di tutto quello che hanno creato e amano vivere bene. Firenze è simile a Monaco di Baviera: le persone stanno molto all’aperto e si godono le belle giornate. L'italiano? Ho scelto l’Italia anche perché mi piace la lingua oltre che il Paese in sé. All’inizio è stato difficile imparare ma adesso va meglio: il mio allenatore ed i miei compagni di squadra sono i miei maestri".