GILARDINO, Summit Bozzo-Lotito
Zàrate, Gilardino, Marchetti. Argomenti forti nella serata milanese che vedrà protagonista il manager Giuseppe Bozzo ed il presidente biancoceleste Claudio Lotito. Nelle prossime ore si costruirà un bel mezzo del prossimo mercato della Lazio. Quanto meno di quello in uscita, visto che dopo i buoni propositi degli ultimi giorni ("futuro a Roma", hanno promesso ieri ai tifosi Maurito ed il fratello Sergio), l'agente dovrà recapitare sul tavolo delle discussioni offerte concrete raccolte in giro per l'Europa per il numero 10 argentino. "Se ci saranno proposte le valuteremo", ha spiegato oggi proprio dal capoluogo meneghino Lotito, rendendo di fatto pubblico il cambio di rotta della società. La Lazio non ha deciso di vendere l'argentino, ma nel caso in cui dovessero esserci proposte che raggiungessero o magari superassero i 15 milioni di euro sarebbe pronta a vagliarle. In caso contrario si andrebbe avanti forzatamente a braccetto, nascondendo i grattacapi di un rapporto che sia con il resto della squadra che con il tecnico non ha mai trovato a piena armonia. L'assenza alla cena post-Lecce e quella al brindisi di ieri a Formello non sono coincidenze: "Non so se Mauro ha ancora gli stimoli per continuare nella Capitale", ha confidato ieri Rocchi, uno dei primi referenti dello spogliatoio di Formello. Resta il fatto che senza un cospicuo ritorno economico, il matrimonio continuerà, con la speranza che il prossimo progetto tecnico di Reja riesca a rivalutarlo definitivamente. Con Bozzo si approfondirà anche la situazione di Gilardino.
Lotito oggi ha glissato sull'argomento ("A me piacciono tutti i calciatori che rientrano nel nostro programma"), ma resta il fatto che il 29enne attaccante di Biella è in cima alla lista per rinforzare il pacchetto offensivo del goriziano. Più di Lopez, per il quale Lotito non è disposto a privarsi di Kozak, ossia l'unica vera richiesta del Catania per ammorbidire la valutazione di 10 milioni di euro. L'ingaggio dell'attaccante viola è alto (2,5 milioni di euro), le richieste dall'estero non mancano (soprattutto in Francia), ma a Formello c'è la voglia di investire gran parte del budget estivo su un attaccante di provata attitudine al gol. Meno risorse saranno investite tra i pali, dove resta ancora irrisolta la grana Muslera. Lotito aspetta una mossa di Fonseca e l'agente uruguaiano viceversa: tra i due fuochi c'è il portiere che, malgrado abbia già trovato un accordo per il prolungamento un anno fa, rischia di affrontare il suo ultimo anno di contratto da separato in casa. Trovare un accordo per la cessione sarebbe l'unica via d'uscita, che permetterebbe alla Lazio di girare il ricavato sul mercato. La situazione di Marchetti è molto simile a quella di Lichtsteiner: per averlo basta versare nelle casse del Cagliari il corrispondente della clausola rescissoria. 5,2 milioni di euro, quasi il doppio del valore di Marco Storari, che potrebbe entrare nell'affare con la Juventus proprio per l'esterno svizzero. Senza contare che la concorrenza per accaparrarsi Marchetti è decisamente più alta.