GILARDINO, Sogno il mondiale da titolare

30.04.2009 21:00 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Sky
GILARDINO, Sogno il mondiale da titolare
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate da Alberto Gilardino, ospite della trasmissione attenti a quei due: "Sono nato il giorno della finale dei Mondiali di Spagna, ma la mattina presto, quindi mio padre fece in tempo a vedere la partita. Il mio esordio in Serie A? Un momento bellissimo, lo ricordo ancora: fu contro il Milan, e a fine gara Costacurta mi chiese "ragazzino ma da dove vieni?'. Se nelle ultime stagioni mi ero sentito sottovalutato? Un po' si, ma i numeri sono comunque dalla mia parte. Al Milan comunque ho vinto una Champions ed una Coppa Intercontinentale, anche se c'è il rammarico per essere stato utilizzato poco in certe occasioni. Quest'anno qualcosa è cambiato, ho ritrovato la fiducia, che per un attaccante è fondamentale. Mutu mi dice sempre che faccio dei gol pazzeschi, ma io non sono un giocatore di classe come lui, sono un uomo d'area, come Toni e Inzaghi, con i quali ho avuto tra l'altro la fortuna di giocare. Qualcuno mi rimpiange al Milan? Fa piacere che ci sia gente a Milano che mi apprezza e mi vuole ancora bene. La Champions? Lione e Bayern erano alla nostra portata, anche a Monaco ce la siamo giocata. A Lione abbiamo capito dove eravamo, spero di tornarci l'anno prossimo.

Il gol di mano a Palermo? Diciamo che è l'istinto del bomber. Il modulo adottato contro la Roma? Giocare con due esterni larghi e Jovetic alle spalle per me è il massimo. Il Lione? Ho saputo del loro interesse, ma quando ho scelto la Fiorentina è stato perché mi hanno messo davanti un progetto, io non intendo abbandonarlo e quindi resto qui. La Nazionale? E' sempre un'emozione incredibile vestire quella maglia. Il mio ricordo più bello è legato senz'altro alla semifinale contro la Germania, alla vigilia del mio compleanno. Feci un assist a Del Piero, che a fine gara mi ringraziò, ma mi mangio ancora le mani per il palo colpito nei supplementari. Comunque ritengo di poter dare ancora tantissimo alla nazionale, ho 26 anni e mi auspico un Mondiale in Sudafrica da titolare. Quello è un mio pensiero costante".