FIORENTINA, se Montolivo non ce la fa, pronti Kuzmanovic o un nuovo assetto tattico
Se la retroguardia anti-Atalanta sembra già fatta, con Ujfalusi centrale al posto di Dainelli, Potenza sulla destra e Kroldrup ancora una volta in panchina, i dubbi maggiori per il tecnico della Fiorentina, Cesare Prandelli, riguardano la linea mediana e l'attacco gigliato.
Ieri Montolivo ha subito una botta durante la consueta partitella infrasettimanale contro una squadra dilettantistica. Le condizioni del centrocampista di Caravaggio sembrano comunque discrete e pare in grado di recuperare per la gara di domenica. Assenti Donadel e Gobbi, uno in fase di recupero dal lungo infortunio, l'altro nuovamente ai box per un probabile riacutizzarsi dell'infortunio dopo il cap in Primavera di sabato, toccherà con tutta probabilità ai soliti Liverani e Blasi scendere in campo. E qualora Montolivo dovesse non farcela? Si aprono due scenari interessanti.
Il primo vedrebbe il serbo Kuzmanovic giocare dal primo minuto titolare. Il secondo, anche se più improbabile, vedrebbe la Fiorentina scendere in campo con un assetto tattico diverso da quello abituale, con due soli centrali di centrocampo, due esterni, probabilmente Jorgensen e Reginaldo, con Santana pronto a subentrare al brasiliano a partita in corso, e con Toni e Pazzini tandem d'attacco. In caso contrario, sarà ballottaggio tra i due centravanti gigliati per una maglia da titolare, con possibile turn-over a partita in corso.