DIRITTI TV, Nessuna fumata bianca all'assemblea di Lega
Non è arrivata neanche oggi la fumata bianca per i diritti tv durante l'assemblea di Lega dei club di serie A. L'offerta più alta infatti, quella di Sky più DAZN, viene giudicata non sufficiente e il 23 ottobre, data cui è stata rinviata la prossima assemblea, sarà anche il termine ultimo per le trattative private. Secondo quanto riporta Tuttomercatoweb, la situazione dei venti club presenta una spaccatura interna perché una parte consistente spinge per far partire il canale di Lega.
La nota della Lega: "Si è svolta questa mattina, nella sede di Via Rosellini, l’Assemblea delle Società. I club hanno approvato l’incremento figurativo per il calcolo della quota abbonamenti e biglietti in caso di eventuale indisponibilità dello stadio.
Per quanto riguarda i diritti audiovisivi domestici del Campionato di Serie A, dopo un’analisi delle offerte pervenute oggi da parte dei broadcaster che hanno partecipato alle 5 giornate di trattative private (Dazn, Mediaset, Sky), sono stati approfonditi anche i modelli di realizzazione del Canale ufficiale della Lega Serie A.
Le Società hanno deciso di dedicare tutta la settimana corrente ad incontri quotidiani di studio e analisi dei possibili scenari, ivi inclusa l’ipotesi di attivazione del Canale. I Club torneranno a riunirsi in Assemblea in presenza, presso la sede della Lega, il prossimo 23 ottobre, giorno di scadenza della validità delle offerte presentate oggi dai broadcaster".