DEL NERI, Mutu è stratosferico

09.09.2007 09:05 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: La Nazione

Gigi Del Neri è stato esaltato, quasi immortalato, come autore di un miracolo di nome Chievo. Poi la sua stella, fra Palermo, Roma e Porto si è offuscata. Ma adesso con l’Atalanta (prossimo avversario della Fiorentina alla ripresa del campionato) ha fatto quattro punti in due partite e ha dato promettenti segnali di ripresa.
Vero Del Neri?
«Direi di sì. Finora l’Atalanta ha dimostrato di essere in buona salute sotto tutti i profili».
Un successo e un pareggio dopo due giornate di campionato sono figli del gioco?«Se il buongiorno si vede dal mattino posso dire che questa Atalanta può raggiungere una salvezza veloce e poi puntare a qualcosa di più importante, tipo coppa Uefa».
C’è un giocatore di cui la sua Atalanta va particolarmente fiera?«Sì, è Doni. Avendo classe, esperienza, carisma e senso del gol è il nostro valore aggiunto. Tuttavia l’altra domenica abbiamo battuto il Parma senza di lui il che significa che possiamo anche farne a meno».
Quando riprende il campionato sarete a Firenze…«Abbiamo la fortuna di venire a giocare in una città bellissima. Peccato che sia bellissima anche la squadra…».


Chi e che cosa le piace della Fiorentina?«La Fiorentina profuma di gioventù, ecco la cosa che mi piace in particolare. E se noi abbiamo in Doni il valore aggiunto, loro ce l’hanno nello stratosferico Mutu. Potessi eliminarlo verrei a Firenze molto più tranquillo…».
E poi in viola ci sono Montolivo e Pazzini, due ragazzi cresciuti nell’Atalanta…«Se è per questo ci sono anche Santana e Semioli, giocatori straordinari cresciuti nel mio Chievo. Montolivo e Pazzini sono due astri nascenti del calcio italiano che al più presto metteranno radici stabili in Nazionale».
Lei diceva di una bellissima Fiorentina…«Prendiamo l’ultimo esempio, la Fiorentina che ha pareggiato a San Siro con il Milan. Ha giocato una perfetta partita di contenimento, portandosi a casa un punto strameritato. Una squadra così può arrivare tranquillamente in zona Champions».
Allora venite a Firenze in gita turistica?«Ho della Fiorentina il massimo rispetto. Però ce la giochiamo al punto che se lei mi dice ‘le sta bene un pareggio?’ io le rispondo di no…».