CAVASIN, Conte VS Montella top per il nostro calcio
Dopo la vittoria ottenuta domenica per 1 a 0 contro la Fiorentina, giovedì andrà in scena il secondo round sempre allo Stadium e sempre contro i viola nella cornice dell’Europa League.
Ai microfoni di Tuttojuve.com ha parlato in esclusiva l’ex tecnico dei toscani Alberto Cavasin che ha espresso le sue valutazioni sulla sfida
Alla luce della partita di domenica quale partita vedremo giovedì?
"Si affronteranno due squadre su un palcoscenico diverso e prestigioso in cui metteranno in campo le proprie capacità tecniche che abbiamo visto essere eccelse. La cornice dell’Europa League si appoggerà in modo importante su diversi fattori: in queste due sfide gli episodi faranno ancora di più la differenza: il segnare o il non subire gol fuori casa determinerà diversi scenari in vista del passaggio del turno. Tra le due formazioni ci sono comunque valori tecnici molto vicini, la Juventus è più forte ma la Fiorentina ha un buon organico e se la giocherà fino alla fine. La loro rivalità è molto accesa ed esiste da sempre, questo aggiunge pathos alla gara non solo nell’aspetto della tifoseria, ma anche a livello di tensione agonistica, in palio c’è qualcosa di molto importante".
Giovedì i viola ritroveranno Borja Valero, potrà fare la differenza?
"Borja è un giocatore molto importante e porta alla Fiorentina un valore aggiunto determinante, sarebbe titolare in tantissime altre squadre. Rispetto alla gara di campionato sicuramente il valore tecnico dei viola sarà più alto con il centrocampista schierato".
Da allenatore come giudica il lavoro dei tecnici Conte e Montella?
"Sono due allenatori che hanno saputo dare alle proprie squadre un valore enorme, ridando un gioco proprio facendo valere ed esprimere al meglio le qualità di ogni giocatore a disposizione. I due tecnici hanno saputo sfruttare al meglio il proprio organico e i risultati danno ragione, hanno entrambi due squadre espressive che trasmettono sul campo le loro idee tattiche, credo che questo scontro veda i top del nostro calcio ed è giusto riconoscergli i meriti per i risultati ottenuti".