C. RONALDO, Come Lebron: vuole giocare insieme al figlio
(ANSA) - ROMA, 20 OTT - Cristiano Ronaldo come Lebron James. Infatti il plurivincitore del Pallone d'Oro ha lo stesso obiettivo della superstar dei LA Lakers, ovvero continuare a giocare finché avrà la possibilità di farlo assieme al figlio. Come successe, sempre nel basket ma da avversari, a Dino Meneghin contro Andrea in un Varese-Trieste del 1990. Lebron non ha mai nascosto il proprio desiderio, frutto anche del fatto che il figlio Bronny stava venendo su bene fino al malore avuto per problemi cardiaci avuto a luglio mentre si allenava con la sua squadra dell'Università della Southern California. Quindi ora la situazione sembra essersi complicata, ma James ci spera ancora, e nel frattempo allena personalmente l'altro figlio Bryce, anche lui promessa della pallacanestro. Quanto a CR7, cresce molto bene Cristianinho, il primo dei figli del portoghese (la madre è sempre rimasta sconosciuta) che sembra voler ricalcare le orme paterne e spesso, quando i due sono a casa, si sottopone ad allenamenti supplementari assieme al genitore. Il ragazzino, che ora ha 13 anni, è appena entrato a far parte dell'Academy della squadra di papà, l'Al Nassr, dove giocherà nell'Under 15 indossando la maglia n.7 come papà. Classe 2010, Cristiano Jr.
ha giocato nelle giovanili di tutte le squadre del padre da quando ne ha avuto l'età. L'ipotesi di arrivare in una prima squadra assieme a papà diventerebbe realizzabile già fra tre anni, quando il ragazzino ne avrà 16 e CR7 per quella data ne avrà 40. Età che, vista la sua più che invidiabile forma fisica e l'ossessione che lo stesso Ronaldo ha per la salute del proprio corpo, potrebbe non essere un problema. Intanto Cristianinho ha già una carriera molto promettente: da quando ha debuttato nel 2018 tra le giovanili della Juventus con l'under 9 ha messo insieme 23 partite in bianconero con ben 58 gol fatti e 27 assist. A Manchester, nello United, ha segnato 58 reti con 18 assist in soltanto 20 partite disputate. Un ruolino di marcia, viene da dire, da futuro Pallone d'oro. (ANSA).