BATISTUTA, Gonzalez out? Mi ricordo che nel 2002...
Gabriel Omar Batistuta, leggenda della Fiorentina e del calcio argentino, è stato intervistato da Olé in vista del Mondiale dell'Argentina: "Spero si ricordino di me come uno che ha dato tutto. Messi vorrà di più dopo aver vinto la Coppa America...".
Che centravanti apprezza tra gli argentini?
"Non ce ne sono più di grandi come eravamo prima, sono un po' diversi. Amo Julian Alvarez, mi piace molto Lautaro Martinez. Sono due attaccanti affermati. Tra i top del mondo scelgo Benzema, sa fare tutto ciò che serve. Se devo scegliere un migliore tra tutti, dico lui, senza guardare i numeri".
Nessuno come lei ha 10 gol al Mondiale per l'Argentina.
"Spero che Messi riesca a passarmi. Lo vedo bene come capitano, immagino sia sempre lo stesso ma mostra ciò che la gente vuole vedere. È ridicolo pensare che non abbia fiducia, ha fatto ottomila gol ovunque. Se credete che gli pesi la maglia dell'Argentina è una sciocchezza. Non pesa, è che l'Argentina non gli ha offerto le giuste garanzie... Non puoi condannare qualcuno perché non vince un Mondiale, perdere in un torneo così è molto facile".
Avrebbe voluto giocare con lui?
"Sì. Ho giocato con grandi calciatori e mi sarebbe piaciuto farlo anche con Messi, in Nazionale".
Si prendeva cura del suo corpo prima di andare al Mondiale?
"No, esistono un sacco di miti sui calciatori. Mai mi è venuto in mente di perdere una partita o che un compagno di squadra volesse farlo. Un atleta odia perdere".
Però l'Argentina ha perso due uomini (Correa e il viola Nico Gonzalez, ndr).
"Giocano da tutto l'anno... Ricordo che al Mondiale del 2002 arrivammo tutti stanchi in Corea. Non biasimo quelli che arrivano stanchi, e se ti fa male la testa o qualcos'altro non lo dici. C'è chi pensa che questi ragazzi abbiano sbagliato, ma è il sogno della loro vita. Ve lo dice uno che giocava con le caviglie rotte. Non è che loro non si siano presi cura di loro stessi, hanno semplicemente fatto ciò per cui sono pagati. Giocare".