ASS. VITTIME HEYSEL, Il Franchi isoli chi semina l'odio
Andrea Lorentini, presidente dell'Associazione familiari vittime dell'Heysel, ha espresso la propria opinione dopo i cori antisemiti cantati dai tifosi juventini nei confronti di Firenze e dei fiorentini sul Corriere Fiorentino: "I cori antisemiti all'indirizzo di Firenze e dei fiorentini sono solo l'ultimo episodio d'intolleranza e inciviltà che caratterizza gli stadi italiani. Ho subito sulla mia pelle l'ignoranza e la follia di persone simili che usano lo stadio come zona franca, dove tutto è permesso. Persino offendere i morti. Ogni volta che in uno stadio si levano quei cori o quegli striscioni ignobili con il -39 per tutti noi è una ferita che si raipre.
L'associazione quindi, chiede e chiederà sempre il rispetto per i propri morti, ma proprio per questo pretende rispetto per Firenze e i fiorentini. Il mio auspicio è che Fiorentina-Juventus sia solo una partita di calcio. Che sugli spalti si tifi con passione nel segno di una rivalità antica e profonda ma che tutto resti nei limiti dell'essere umano e della normale convivenza. Per evitare di vergognarci tutti, un'altra volta".