AG. PASQUAL, Roma e Milan? Solo voci
Un avvio di stagione complicato sia sul piano di squadra che su quello professionale. Manuel Pasqual, esterno e capitano della Fiorentina, è così divenuto uno dei nomi caldi del mercato, in virtù anche di un contratto in scadenza nel prossimo giugno. "Ho letto anche io di Roma e Milan - afferma in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com l'agente del giocatore gigliato Gastone Rizzato -, ma la realtà è che per adesso si tratta solo e soltanto di voci. Nessuno mi ha chiamato".
Per quanto riguarda il rinnovo con la Fiorentina, invece, qual è la situazione?
"Anche in questo caso non ho ancora sentito nessuno".
Si parla di una clausola presente sul contratto del giocatore che prolungherebbe automaticamente il legame con il club gigliato. Ci può confermare?
"E' vero, esiste una opzione legata al raggiungimento delle venti presenze, ma non credo che il futuro in viola di Manuel sia legato a questa situazione. La Fiorentina per i giocatore over 30 ha una politica che punta ad accordi annuali ed è per questo che è stata inserita questa clausola. Più in generale però sia che la Fiorentina decida di puntare ancora su Pasqual o meno un accordo si può trovare senza grossi problemi".
Ad oggi però Pasqual sembra aver perso la titolarità della fascia sinistra. Come sta vivendo questa situazione?
"In dieci anni di Fiorentina momenti del genere li ha già vissuti, ma alla fine è sempre stato lui il giocatore con il maggior numero di presenze in quel ruolo. Siamo ad un terzo del campionato, c'è ancora tutto il tempo perché le cose cambino. Il suo compito adesso è farsi trovare pronto ogni volta che viene chiamato in causa da Montella. E' il tecnico che fa le scelte e noi dobbiamo rispettarle".
C'è il paradosso Nazionale. Panchina a Firenze, ma convocato con regolarità da Conte.
"Beh dichiamo che la maglia azzurra lo sta aiutando a mantenere alto il livello di attenzione".
Chiudiamo con l'inizio difficile della Fiorentina. Dopo la sconfitta contro il Napoli sono arrivati i primi fischi del Franchi della gestione Montella.
"Quello attuale della Fiorentina è un momento di crescita, nel senso che dopo un periodo in cui tutto funzionava al meglio adesso serve pazienza. Le attese sono sempre molto alte e serve tempo. Non dimentichiamoci mai che qualsiasi squadra con assenze così pesanti come quelle che i viola affrontano ormai da due anni avrebbero avuto dei problemi. La stessa Juve senza Tevez e Llorente avrebbe dei momenti difficili".