ABETE, Questa FIGC non è un centro di potere
Fonte: Goal.com
Abete rassicura Cobolli Gigli, ma Cobolli Gigli, per quanto dice in questa giornata convulsa, non ha più bisogno di essere rassicurato: «Posso comprendere la preoccupazione del presidente che la Juventus possa essere oggetto di un’attenzione particolare per quanto accaduto in passato, ma stia tranquillo: questa Federazione non è un centro di potere e non ci sono sovrastrutture. Oggi invece certi organismi, come quello arbitrale e la giustizia sportiva, godono di maggiore autonomia. In una stagione non facile, fatta di grandi sfide, c’è la possibilità di commettere errori da parte di un gruppo giovane di arbitri», dice Abete a Firenze, durante il seminario dei giornalisti sportivi e prima di un colloquio con Collina.
Ma da Milano, dove si trova per l’assemblea della Lega, Cobolli garantisce di «non essere preoccupato per l’arbitraggio della gara con la Juventus, perché non ho mai messo in dubbio la buona fede degli arbitri». Passaggio su Bergonzi e il quartetto di Napoli: «Sabato scorso, l’arbitro ha sicuramente sbagliato e sono convinto che in futuro questa cosa non accadrà più. Però ha sbagliato tutto il quartetto: non ha funzionato il lavoro di gruppo». Funziona invece il rapporto con De Laurentiis, garantisce Cobolli: «Facendo ricorso non si è rimangiato niente di quello che ha detto l’altra sera. Non ha mai dichiarato che i rigori c’erano. Secondo lui Zalayeta non ha simulato e per questo ha deciso di fare ricorso. Qui in Lega ci siamo stretti la mano».