OCCHI PUNTATI SU, "La Toscana del calcio s'inchina ai viola"
La Fiorentina si aggiudica il 4° derby di questa stagione sui 4 fin qui disputati e ribadisce la sua assoluta supremazia regionale. Due volte l’Empoli (3-1 al franchi ed il 2-0 di ieri), una ciascuna Siena e Livorno (con l’identico punteggio, 3-0) hanno dovuto cedere il passo allo strapotere della squadra di Prandelli. E vedremo che proprio la figura del "Mago di Orz" sarà decisiva nell’inversione di tendenza che ha subito la storia e l’andamento dei derby toscani negli ultimi anni.
Ma andiamo con ordine e diamo una veloce scorsa al passato. Fatta eccezione per i viola, appunto che sono la formazione con la più lunga milizia (e blasone) nella massima serie, è il Livorno la squadra toscana che nell’anteguerra ottiene i migliori risultati arrivando addirittura a sfiorare lo scudetto nel 42-43. Negli anni 80’ si affacciano in serie A la Pistoiese (solo una stagione, ingloriosa, nell’80-81 ultima classificata), ed il Pisa, che a partire dalla stagione 82-83 farà spesso “l’ascensore” fra massima serie e cadetteria alternandosi con puntualità svizzera. Alla fine degli anni 80’ è la volta dell’Empoli a far capolino in serie A e tutto sommato si fa valere, conquistando spesso salvezze miracolose. Le difficoltà gigliate non si placano nemmeno in C2 e non vale assumere un altro nome (Florentia Viola), perché i cugini toscani quando annusano l'aria di Piazza Signoria o vedono in lontananza Palazzo Vecchio si trasformano. Nell’annus horribilis 2002-2003 i “bianchi” della Florentia viola disputano 12 derby regionali con 5 vittorie, 5 pareggi e addirittura due sconfitte contro Grosseto e Montevarchi, quest’ultima al Franchi. Se consideriamo il divario tecnico che intercorreva fra la Florentia Viola ed i dilettanti delle altre squadre toscane è uno score da considerarsi fortemente deludente, nonostante la squadra di Cavasin stravinca, alla fine, il campionato di C2. Con i cugini però…c'è da sudare
Nel 2004-2005, finalmente, ritorna in serie A anche il Livorno che per circa 50 anni aveva girovagato nel sottobosco delle serie inferiori, e l’anno dopo sale anche il Siena a formare un poker di toscane nella massima serie, impensabile fino a qualche anno prima. Il collante con queste squadre è la disputa del derby regionale, che non avrà l’appeal mediatico e popolare di un derby stracittadino (obiettivamente un Genoa – Sampdoria piuttosto che un Roma – Lazio è altra roba), però costituisce comunque uno stimolo particolare a ben figurare e, come spesso accade, moltiplica le forze del più debole. E’ quello che è successo negli anni che abbiamo citato fra la Fiorentina e le altre squadre toscane. Abbiamo citato il campionato a dir poco deludente della Pistoiese nella stagione 80-81, conclusa dagli arancioni all’ultimo posto; ebbene, nonostante questo, la formazione allenata da “Mondino” Fabbri riuscì ad espugnare l'allora Comunale di Firenze per 2-1 con i gol di Rognoni e Badiani. Il Pisa all’Arena Garibaldi ha spesso venduto cara la pelle contro i viola e l’Empoli già dal suo primo anno in serie A, l’86-87, battè la Fiorentina di Bersellini al Castellani, per poi ripetersi nel 97-98 al Franchi con Spalletti in panchina (ricordate il gol del Carneade Martuscello al 95’ di un Fiorentina – Empoli 1-2 ?). E poi, a completare il quadro, la striscia infinita del Livorno e di Lucarelli che, come un toro quando vede rosso, ha infilato regolarmente la Fiorentina nei campionati che vanno dal 2003-.2004 (entrambe le squadre militavano in serie B) per continuare negli anni seguenti in serie A. Al Picchi vincevano sempre i Labronici e Lucarelli andava sempre a segno, sovente realizzando delle doppiette.
Da qualche anno, l’inversione di tendenza, sublimata quest’anno (lo abbiamo detto in apertura) con 4 successi in quattro derby per i viola. Questo cambio radicale ha un nome ed un cognome, Cesare Prandelli. Snoccioliamo subito i numeri che spiegano meglio di qualsiasi frase o discorso la nuova situazione. Da quando è arrivato Prandelli sulla panchina viola (stagione 2005-2006), la Fiorentina ha disputato 16 derby toscani, totalizzando 12 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte (ovviamente col Livorno). Scendendo nel dettaglio nelle due stagioni 2005-2006 e 2006-2007 i viola, su sei derby disputati, ne hanno vinti 4, con un pareggio ed una sconfitta. Quest’anno, lo ripetiamo ancora, siamo a quattro vittorie su quattro. La Fiorentina è quindi guarita dal mal di derby ed ora sembra maramaldeggiare a proprio piacimento sulle corregionali le quali forse profondono lo stesso impegno di prima ma trovano di fronte un avversario ora superiore, meglio organizzato e forte psicologicamente che si è scrollato di dosso la sindrome da derby.
Appuntamento al prossimo, quindi. Sarà fra un mese esatto, il 27 febbraio 2008 al “Picchi” di Livorno. All’andata fu la serata dell’esplosione di Osvaldo che realizzò una doppietta all’esordio assoluto in maglia viola. Vedremo se il trend verrà confermato o Camolese e i suoi riusciranno a sgretolare quella che oggi sembra una vera e propria “dittatura”.