VIRGILI A FV: "VIOLA, ORA RAGIONA DA IMPRESA E FAI IL TUO MERCATO"

26.12.2023 00:00 di  Niccolò Santi  Twitter:    vedi letture
VIRGILI A FV: "VIOLA, ORA RAGIONA DA IMPRESA E FAI IL TUO MERCATO"
FirenzeViola.it

Aurelio Virgili, figlio dell’ex attaccante viola Giuseppe Virgili (soprannominato “Pecos Bill”) nonché grande tifoso fiorentino, ha tracciato in esclusiva a FirenzeViola.it un bilancio della prima metà di stagione della squadra di Vincenzo Italiano.

Virgili, cosa le è piaciuto di più e cosa di meno in questa prima parte di annata?
“Mi sono piaciuti i risultati perché, dopo una campagna acquisti che non aveva destato grandi soddisfazioni, trovarsi agli ottavi di Conference e in una bella posizione di classifica è molto emozionante. Mi piace meno, invece, il dubbio che ho in testa: quanto possiamo durare?”.

Secondo lei che tipo di acquisti servono a gennaio?
“Senz'altro un terzino destro. Più in generale sfoltirei la rosa di quei due o tre giocatori che non hanno dato l’idea di essere decisivi, sostituendoli con chi può davvero aiutare. Si tratta di un discorso anche imprenditoriale: riuscire quest’anno ad andare in Champions League è un’occasione imperdibile”. 

Questa Fiorentina può ripercorrere le orme magari non di quella di suo padre “Pecos Bill”, del ’56, ma dell’epoca Montella?
“Non ho mai avuto il piacere di vedere i giocatori del primo Scudetto, ma ne ho sentito talmente tanto parlare che, vi dico, sarà difficile emularli. Quanto alla Champions, si tratta di raggiungerla anche grazie agli investimenti sul mercato. Basti pensare alla Lazio: la Coppa dalle Grandi Orecchie le ha portato in dote 60 milioni”.

Parlava della Lazio… Se a fine stagione si chiudesse il ciclo fiorentino di Italiano, quanto sarebbe possibile sperare nell’arrivo di Sarri?
“Innanzitutto ha lo stesso procuratore di Italiano: Ramadani. Cosa che può facilitare accordi di questo tipo. Gli allenatori sono nati, salvo eccezioni, per essere precari, anche quando vanno bene. Per cui io spero che Sarri possa venire a Firenze, se ci fosse questo matrimonio avremmo delle sorprese incredibili. Ovviamente a patto che ci sia una stretta sinergia con la dirigenza”.