SARTI A FV, Frey? A 18 milioni va ceduto

Esclusiva Firenzeviola.it
25.12.2009 16:00 di  Stefano Borgi   vedi letture
Fonte: Stefano Borgi per FV
SARTI A FV, Frey? A 18 milioni va ceduto
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© foto di Federico de Luca

Giuliano Sarti a 360°. Fiorentina tra passato e futuro, i voti a squadra e dirigenza, il nuovo acquisto Felipe, la querelle Frey... Insomma ce n'è per tutti, sempre però col sorriso sulle labbra. Intanto gli auguri:
"Spero proprio che il Natale ed il 2010 portino serenità a tutti gli sportivi ma anche ai non sportivi. Potrà sembrare banale ma senza serenità e tranquillità d'animo non si va da nessuna parte."
Una spruzzata di saggezza che ci introduce al tema che più ci sta più a cuore, la Fiorentina:
"Che le devo dire, aspettiamo che le bocce siano ferme. Ogni giorno parte un treno. Felipe è un buon acquisto, si integrerà bene con Gamberini, ma abbiamo bisogno di tutti perchè le competizioni da affrontare nel 2010 saranno tante e tutte impegnative. Ed allora avanti con Gamberini e Felipe ma anche con Dainelli, Natali e Kroldrup..."
Dall'alto della sua esperienza Giuliano fa (usando una battuta) giurisprudenza ed allora gli chiediamo di assegnare i voti alla squadra viola per il 2009:
"Guardi, non assegno voti ai singoli giocatori perchè non è carino. E poi, che voto dovrei dare a Castillo... forse un 3? (noi suggerivamo S.V senza voto, ma non attacca...) No, meglio andare per categorie più generiche, ed allora diamo un bel 10 ai tifosi che hanno dimostrato una maturità eccellente. Poi 9 alla società e dentro ci metto anche Corvino, Prandelli con tutto lo staff dirigenziale e tecnico. Della Valle, è innegabile, ha cambiato la mentalità calcistica a Firenze. Ha fatto benissimo spendendo il giusto ed ha portato una nuova cultura dei comportamenti subito recepita dalla città. Infine 8 alla squadra. Attenzione però...non è un brutto voto (ci mancherebbe...ndr.) però, per arrivare all'eccellenza, bisogna vincere qualcosa."
Sarti è stato un grande portiere degli anni 50' e 60' ma stavolta si è prodotto in un assist perfetto, degno del miglior trequartista, e allora chiediamo: forse basta aspettare il 22 maggio del 2010, andare a Madrid e riprenderci la coppa...
"Magari, anche se tra la Fiorentina del 57' e quella di oggi c'è una bella differenza. Non perchè ci giocavo io ma la Fiorentina di Bernardini (scudettata nel 55-56 ndr.) era un'altra cosa.

Ad essere sinceri il Real Madrid dell'epoca era più forte. C'erano fuoriclasse come Di Stefano, Puskas, Gento, e proprio su di lui fu fatto il rigore dell'1-0...che non c'era."
Come, anche a quel tempo la Fiorentina subiva dei torti arbitrali? (lo sappiamo bene ma proviamo a provocarlo...)
"Eccome! La finale, poi, si giocava in casa della squadra campione ed il Real Madrid aveva vinto la Coppa dei Campioni l'anno prima (ne vincerà 5 consecutive ndr.) Ma non solo: la squadra campione arrivava direttamente alla finale senza fare turni eliminatori. Infatti ricordo il presidente viola Enrico Befani che rilasciò un'intervista dove denunciò questi privilegi. I toni furono morbidi ma decisi e lo fece in due lingue, francese ed inglese. Fatto sta che dall'anno dopo il regolamento cambiò. Evidentemente servì a qualcosa." Beh...che dire, staremmo ore ad ascoltare Giuliano ed i suoi aneddoti. Lui quella coppa la vinse con l'Inter negli anni successivi e per ben due volte (64' e 65') insieme alla coppa Intercontinentale (anche quella due volte, sempre nel 64' e nel 65')  La chiusura è, ovviamente, sulla Fiorentina e sulla possibile cessione di Frey a giugno:
"La sorprenderò ma dico che a 18 milioni di euro (la clausola rescissoria del francese ndr.) Frey va ceduto. La storia della Fiorentina è piena di grandi portieri, da Griffanti negli anni 30' a Costagliola, ad Albertosi, il sottoscritto, e poi Galli, Toldo, fino ad arrivare a Frey. Insomma...morto un Papa se ne fa un altro. E poi cosa vuole, il calcio oggi è mosso dal denaro e Frey di denaro ne smuove parecchio. 18 milioni di euro, magari non sembra, sono una bella cifra..."
Chi prenderebbe al suo posto?
"Sento dire di Viviano ma non lo conosco benissimo. Semmai darei una chance ad Avramov, Questo ragazzo mi ispira serenità, ha una buona elasticità, come valori assoluti mi sembra un buon portiere. E poi finchè non giochi con continuità non si può giudicare..." Ok, il tacchino aspetta in tavola e la signora Sarti reclama la presenza del portierone di Castel d'Argile. E allora auguri a tutti e appuntamento a Madrid il 22 maggio 2010 perchè quel rigore fuori area va vendicato in qualche modo...