POZZI A RFV, Vicino ai viola dopo il caso Berbatov

28.02.2023 13:31 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
POZZI A RFV, Vicino ai viola dopo il caso Berbatov

L'ex attaccante Nicola Pozzi, ospite in studio durante "Viola amore mio" su "Radio Firenzeviola", ha parlato dell'attualità viola: "Il gol di Biraghi giusto, sono stati ingenui gli avversari a non fermare il gioco mettendosi davanti al pallone. Ha un buon piede e vedo infatti cross discreti, anche da Terzic, come quello con l'Empoli nel gol di Cabral poi annullato. Era in condizione, peccato che ieri si sia infortunato, non è uscito subito forse per la voglia di giocare, speriamo non abbia pregiudicato nulla.

Il Verona ha lasciato spazi? "Quest'anno il 70-80% delle avversarie ti lascia il possesso palla in modo da aspettarti e chiuderti gli spazi, ieri a Verona ma anche in campo europeo le squadre giocano più a viso aperto e la Fiorentina trova più spazi. Italiano l'ha letta bene, mettendo Cabral che va in profondità e attacca di più gli spazi e Ikoné che con queste avversarie trova le praterie. Gli allenatori migliori? Sono quelli che riescono a leggere bene le partite visto che ora con i 5 cambi cambiano molto velocemente".

E' stato mai vicino alla Fiorentina? "Sì, quando Berbatov non prese l'aereo la Fiorentina fece un'offerta discreta alla Samp dove ero rimasto anche in B ed avevamo vinto il campionato. Ma la Samp non accettò l'offerta nonostante la Fiorentina ci provò fino alla fine, poi il nostro agente Tullio Tinti portò Toni di rientro da Dubai. Quell'anno avrei potuto divertirmi con quegli esterni e centrocampisti, era l'anno di Montella e quei giocatori potevano servirti in maniera straordinaria".

Giudizio su Cabral? "Non mi ha mai fatto impazzire perché deve fare tante cose per muoversi negli spazi ma si fa voler bene perché dà tutto, lotta su ogni pallone. Se non si fosse fatto male dopo il Monza avrebbe già avuto la maglia da titolare. Ed ora dentro di lui sta cambiando qualcosa perché sente che la gente lo ha aspettato anche percjhé nei omenti no non ha mai cercato alibi e detto una parola fuori posto".