POESIO A RFV: "Penso che Palladino sia preoccupato: ecco perché"
Ernesto Poesio, giornalista del Corriere Fiorentino, ha parlato nel corso di "Palla al Centro" in onda su Radio FirenzeViola, ripartendo da Beltran: "Non è molto normale che uno dei più grandi investimenti degli ultimi anni sia una potenziale riserva alla sua seconda stagione in viola. L'anno scorso c'era un po' un equivoco sul suo ruolo nel calcio di Italiano, quest'anno doveva essere il suo anno ma in realtà per ora non è stato così. È talmente un cantiere aperto la Fiorentina che è anche difficile collocare gli elementi. La questione Beltran però resta un punto interrogativo. Il problema della Fiorentina è che ci sono talmente tanti punti interrogativi che quello relativo all'argentino non figura tra i principali".
Cosa ne pensa di come sta comunicando Palladino in questi primi mesi alla Fiorentina?
"In questa fase, questo tipo di allenatori buttano anche delle provocazioni, qualcuno in campo come Montella con Brillante e qualcuno a parole come sta facendo Palladino. Il tecnico viola fa con quel che ha, non ha molto e lo dice. Ha la libertà di dirlo, anche perché è arrivato a Firenze anche per portare avanti una rivoluzione, un nuovo ciclo. Lo fa pesare giustamente, sempre mantenendo il rispetto nei confronti della società. E dichiara che non ha materiale. Ed è sotto gli occhi di tutti questo. Dall'altra parte penso che abbia qualche preoccupazione perché forse si aspettava di essere un po' più avanti nella costruzione della rosa vista l'imminenza dell'inizio della Conference. Mancano difensori e centrocampisti, come dicevamo tutti già a giugno quando erano andati via tutti i centrocampisti. Arrivare ora a otto giorni dalla fine del mercato, con un reparto così importante, così in alto mare, un po' di pensiero, per forza di cose lo darà anche a Palladino".
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