PANCARO A FV, La spinta del Franchi sarà decisiva
20 novembre 2005: la Fiorentina allenata da Cesare Prandelli, approdato in riva all’Arno pochi mesi prima, supera a sorpresa al “Franchi” il Milan vice-campione d’Italia e inizia la propria corsa verso la qualificazione alla Champions League che la giustizia sportiva e non il campo le negheranno. In quella memorabile partita scese in campo anche Giuseppe Pancaro, che fino alla stagione precedente aveva militato proprio nelle file dei rossoneri. Con lui abbiamo analizzato la sfida di domenica prossima tra gigliati e Lombardi:
Pancaro, si aspettava questo “spareggio-Champions” tra viola e rossoneri all’ultima giornata?
“Onestamente no; magari un mese fa avrei potuto prendere in considerazione anche questa ipotesi, poco dopo però avrei scommesso su un Milan già matematicamente secondo all’ultima giornata”
Quindi più demerito del Milan che merito della Fiorentina…
“Non proprio. Il Milan ha avuto forse il demerito di non aver sfruttato al meglio le ultimissime giornate del campionato, la Fiorentina, invece, per la quarta volta consecutiva si è piazzata tra le prime quattro ed ora ha meritatamente la possibilità di fare un ulteriore passo in avanti”
Lei ha trascorso solo una stagione a Firenze, ma una stagione particolare, nella quale batteste, tra l’altro, il Milan a Firenze. Che ricordo conserva di quella partita?
“Una vittoria inattesa contro la squadra in quel momento più forte del campionato, ottenuta grazie ad una gara tatticamente perfetta”
Con una grande cornice di pubblico tra l’altro…
“Si, ma in quella stagione fu quasi sempre così, era il primo anno di Prandelli a Firenze, e penso che in quel campionato furono gettate le basi per costruire quella grande squadra che è oggi la Fiorentina”
Quali potrebbero essere i protagonisti della sfida di domenica prossima?
“Per quanto riguarda la Fiorentina mi aspetto molto da Montolivo, un giocatore che a me è sempre piaciuto tantissimo; nel Milan ci sono così tanti campioni che è impossibile fare un nome in particolare”
Un pronostico?
“E’ la classica partita da tripla, ma il fatto di affrontare questa sfida da ‘dentro o fuori’ davanti al proprio pubblico potrebbe risultare un vantaggio determinante per la Fiorentina”.