MONTI A FV, Montolivo? Capisco i suoi dubbi
Nonostante il ritiro da poco iniziato e l'arrivo dei primissimi acquisti, sembra non smuoversi di un millimetro la cappa di piattezza e di totale assenza di entusiasmo che sta attanagliando la tifoseria viola da ormai troppo tempo. Per saperne di più e per avere un giudizio competente, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva il noto tifoso viola Gianfranco Monti.
Monti, secondo lei cosa dovrebbe fare la società viola per riportare entusiasmo?
''Io da tifoso vorrei tanto che la proprietà mostrasse molta più vicinanza nei confronti dei suoi tifosi: mi piacerebbe che Andrea Della Valle potesse vivere a pieno la fiorentinità e che dimostrasse nel contempo un maggiore affetto per noi: i fiorentini in questo momento hanno bisogno di essere amati per ricaricarsi come un tempo''.
Qual è la sua opinione circa il 'Patto Viola' che è stato recentemente presentato?
''Il 'Patto' è assolutamente importante per cescere insieme perché rappresenta la continuazione di un bellissimo percorso di civiltà e fair-play che la Fiorentina ed i suoi tifosi hanno intrapreso già da tempo. Riconosco che noi tifosi siamo veramente cresciuti con i Della Valle, adesso però vorrei chiedere un favore alla società...''
Prego...
''Vorrei che imparassero qualcosa da noi, ascoltandoci maggiormente e venendoco il più possibile incontro. Dovremmo sancire un nuovo abbraccio tutti insieme e dimenticare il periodo in cui noi tifosi siamo stati trascurati''.
Cosa consiglierebbe ad un tifoso che non sa se abbonarsi?
''Per la verità anch'io non so se lo farò... Io vorrei che la mia squadra vincesse sempre a prescindere da qualsiasi cosa: non posso tollerare di rivedere annate come quelle precedenti in cui un organico come il nostro arriva decimo. Sono assolutamente certo però che Corvino saprà lavorare molto bene nel mercato estivo''.
Lei è molto amico di Riccardo Montolivo: cosa ci può dire della sua difficile situazione?
''Io a Riccardo voglio molto bene, ma adesso parlo solo da tifoso e non da amico: non credo, a dire il vero, che abbia detto niente di strano quando ha parlato tempo fa: ha soltanto interpretato un sentimento condiviso da buona parte della tifoseria e per questo è stato messo alla gogna. Riccardo è persona seria e non ha assolutamente voglia di andare via per una mera questione di denaro''.
Quale pensa che sarà il suo destino?
''Secondo me andrà via da Firenze, ma se dovesse restare, sono sicuro che si impegnerà al massimo perché è un professionista serio; e tutto ciò anche se dovesse rimanere per un solo anno. Il mio sogno, forse però destinato a rimanere tale, sarebbe quello di vedere la Fiorentina del futuro ricostruita intorno a lui. Però, se non ci sono i presupposti, da amico e da tifoso capisco tutti i suoi dubbi''.