LAVEZZI E GARGANO GUIDANO LA CARICA AZZURRA. I partenopei, in piena zona Uefa, si preparano alla difficile trasferta di Firenze.

In piena zona Uefa, 4 gol alla Roma e 3 alla Juventus nelle ultime due gare, il Napoli si sta pian piano guadagnando di diritto un posto nel calcio che conta. Oppure, per dirla ancora meglio, ci sta tornando. Già, perché se per i partenopei i fasti di un tempo, quello di Maradona, Careca, Alemao e compagnia cantante, sono ormai lontani, il presidente De Laurentiis ha la seria intenzione di far rivivere al pubblico campano grandi gioie.

E' il Napoli di Lavezzi, "El Pocho", argentino tutto classe e dribbling ubriacanti, colpi di genio e gol spettacolari. E' il Napoli di Gargano, centrocampista "metodista" che offre polmoni e grinta al servizio della squadra, dilettandosi talvolta in gol d'autore come quello contro la Juventus. E' il Napoli di Iezzo, portiere napoletano doc, di Hamsik, genietto del centrocampo azzurro seguito in estate anche dalla Fiorentina, dei rinati Blasi, Domizzi e Zalayeta. E' il Napoli di Reja, soprattutto, alla guida dei partenopei dal 2005, primo artefice delle due promozioni azzurre in B ed in A.

I prossimi avversari viola si schiereranno con il canonico 3-5-2, con Cupi, Paolo Cannavaro e Domizzi a guidare la retroguardia davanti a Iezzo. Sugli out esterni Garics e l'ex viola Savini, pronti a coprire in difesa ed a trasformare lo schema di Reja in un 5-3-2. In mezzo al campo, assente Blasi, sarà il turno di Bogliacino che giocherà probabilmente con Gargano ed Hamsik. In attacco, vista la squalifica di Zalayeta, sarà uno tra Sosa e Calaiò a far coppia con Lavezzi.

Nella Fiorentina, Prandelli metterà in campo "la miglior formazione possibile", come ama ripetere lui. Spazio dunque a Frey tra i pali, con la retroguardia che vedrà il probabile ritorno di Dainelli al fianco dell'ottimo Gamberini visto contro il Genoa, con Kroldrup che prenderà fiato e con tutta probabilità siederà in panchina. Sugli out della difesa, assente Ujfalusi, ci sarà uno tra Balzaretti e Potenza sulla destra e Pasqualulla sinistra.
A centrocampo si prospetta il rientro dal primo minuto di Liverani, con Donadel e Montolivo in vantaggio su Kuzmanovic e Pazienza per due maglie da titolari.
In attacco, Mutu avrebbe bisogno di un turno di riposo: che sia quella con il Napoli la gara adatta? Osvaldo è pronto a sostituirlo, così come Jorgensen. Semioli dovrebbe coprire l'out di destra, mentre al centro si riproporrà la staffetta Pazzini-Vieri, con il centravanti di Pescia favorito per partire dal primo minuto.