GUIDI A FV, TAGLIO STIPENDI? TRA A E C CAMBIA TUTTO. CASTRO...

26.03.2020 20:30 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
GUIDI A FV, TAGLIO STIPENDI? TRA A E C CAMBIA TUTTO. CASTRO...
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Federico Guidi, allenatore reduce dall'esperienza al Gubbio ed ex tecnico della Fiorentina Primavera, parla in esclusiva alla redazione di FirenzeViola.it, commentando soprattutto il lockdown del calcio, seguito a quello del paese Italia, e le misure che potrebbero essere prese per far ripartire il sistema al meglio delle sue forze, una volta messo alle spalle l'incubo chiamato Coronavirus.

Mister, che dire di questi giorni?
"Questo è un momento in cui parlare di calcio è superfluo. Al centro del campo ora c'è la salute di tutti, è un periodo difficile. D'altronde siamo abitudinari, e il calcio manca, ma è l'occasione perché scopriamo altre cose: una nuova sensibilità, ritrovare gli affetti. Combattere un nemico invisibile è dura, e lo si può fare solo rimanendo a casa".

In questi giorni, tra le varie proposte per salvare il calcio, si legge anche di un taglio agli stipendi dei calciatori.
"Cambia tutto in maniera incredibile tra la Serie A e la C. Per quanto riguarda la prima ok, ma i giocatori di Serie C non hanno stipendi così ricchi, nella maggior parte dei casi. La causa è eccezionale, nessuno poteva prevedere ciò, ed è evidente che ognuno di noi perderà qualcosa. Pensiamo ai medici, agli infermieri, che sono in prima linea. Il sistema calcio rischia un default, ma possiamo anche ripartire da zero, provare a trasformarlo in un apparato sostenibile. Ma lo si deve fare partendo dall'ultimo scalino, fino ad arrivare alla Serie A. Salvando solo quest'ultima, rischiano di saltare tutti gli anelli più deboli. Ci vorrebbe una riforma dei campionati, penso magari ad istituire il semi-professionismo, e permettere la defiscalizzazione. La crisi d'altronde tocca tutti: perché non pensare a rendere calciatore e tecnico un lavoratore autonomo invece che dipendente? Oppure ancora, abbassare la tassazione sugli stipendi o una legge che aiuti gli imprenditori a creare patrimoni, penso allo stadio. Ad oggi questo è un costo".

Tra chi vorrebbe farlo, lo stadio, c'è anche Rocco Commisso.
"Il presidente e tutta la Fiorentina hanno usufruito della passione della gente per aiutare chi è in trincea, chi è in difficoltà. Ci ho visto sensibilità e voglia di aiutare".

Chiusura su una sua vecchia conoscenza, Castrovilli. Lo slittamento di un anno degli Europei potrebbe aiutarlo?
"Ovviamente mi dispiace che gli Europei siano stati rinviati, ma in molti stanno soffrendo. La crescita di Castrovilli è stata esponenziale, e questo scorcio di stagione ha evidenziato le sue qualità: l'anno prossimo farà ancora meglio. Ha margini infiniti, un'inventiva e una lettura degli spazi che non sono comuni, e Mancini ha già dimostrato di tenerlo in grande considerazione".