GUIDI A FV, I VERI VALORI VIOLA VERRANNO FUORI. SOTTIL DA NON PERDERE, LA PRIMAVERA...

11.03.2021 13:30 di Pietro Lazzerini Twitter:    vedi letture
GUIDI A FV, I VERI VALORI VIOLA VERRANNO FUORI. SOTTIL DA NON PERDERE, LA PRIMAVERA...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

I risultati della Primavera viola in questa stagione sono decisamente al di sotto delle attese e soprattutto sono poco in linea con la recente tradizione della Fiorentina che aveva imposto anche a livello Nazionale il proprio settore giovanile. Chiesa, Bernardeschi, Castrovilli, sono tutti prodotti del vivaio che adesso hanno spiccato il volo verso la Nazionale di Mancini e che negli anni hanno dato lustro al club. Per parlare di giovanili, ma anche dei giocatori che un giorno potranno imporsi come i loro predecessori, abbiamo intervistato in esclusiva l'ex allenatore della Primavera ora alla Casertana in Serie C Federico Guidi: "Non mi aspettavo queste difficoltà visti i valori della rosa ma non si può scordare che si tratta di una stagione particolare, prima interrotta e poi ripresa con partite ogni tre giorni. Penso che questo abbia mischiato le carte dei reali valori delle squadre e infatti anche altre squadre come Torino e Lazio solitamente al top della classifica, sono in basso come la Fiorentina. Sono convinto che visti i valori, si tireranno fuori da quella posizione molto presto". 

Quali sono i giocatori che secondo lei possono trascinare la squadra fuori dai guai? 
"Penso a Niccolò Pierozzi e Ponzi, ma anche a Munteanu e Bianco, che sono tra gli ultimi arrivati ma che hanno ottime qualità. Ci sono molti giocatori che stanno maturando adesso e che dunque vanno aspettati. La rosa è buona, ne verranno fuori". 

Lei di talenti poi esplosi in Serie A ne sa qualcosa, chi sarà il prossimo Chiesa?
"Cerofolini è un portiere moderno che sa usare molto bene anche i piedi. Ha prospettive importanti e penso che in futuro potrà imporsi. Anche Ranieri credo che abbia un grande futuro, anche se molto dipenderà dalla sua struttura fisica e di come maturerà in questo senso. Poi c'è Sottil, ma lui è già a un livello diverso". 

Non avrebbe fatto comodo a questa Fiorentina?
"È un giocatore che farà parlare di sé, ha caratteristiche importanti e una qualità nell'uno contro uno fuori dal comune. Farà benissimo a Cagliari ma anche ovunque andrà in futuro. A Firenze era penalizzato dall'idea di gioco che Iachini voleva proporre a inizio stagione e ha fatto bene ad andare in Sardegna per giocare nel proprio ruolo". 

Ma la Fiorentina deve tenerlo in considerazione per il futuro?
"Assolutamente, me lo auguro anche da tifoso. Farà parlare di sé per tanti anni. Spero che possa tornare utile alla Fiorentina ma per prima cosa spero che possa dimostrare presto il proprio talento, a Firenze o altrove". 

Lei conosce bene anche Castrovilli.
"Presto diventerà un crack, sarà per anni uno dei migliori centrocampisti italiani. Può ambire a livelli altissimi e sta già dimostrando il proprio valore in una Fiorentina in difficoltà. Il futuro è suo". 

Anche da lui dovrà passare la salvezza della Fiorentina, si aspettava di vederla così in basso?
"Da tifosissimo mi auguro che la Fiorentina non rischi niente. Se si guarda la rosa, in modo oggettivo, i valori dei calciatori non sono certo da lotta per la salvezza. Ci sono state mille difficoltà che hanno frenato la squadra ma considerando che in campo vanno calciatori come Dragowski, Milenkovic, Castrovilli, Ribery...e non ne cito altri che se lo meriterebbero, non si può pensare a una Fiorentina in B. Tutti i calciatori della rosa valgono un'altra posizione e penso che alla lunga questi valori emergeranno e permetteranno alla squadra di salvarsi".