GELATAIO DONDOLI A FV, La mia ricetta per la Viola

26.12.2017 12:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
GELATAIO DONDOLI A FV, La mia ricetta per la Viola

Si dice che i tifosi viola siano molto esigenti perché abituati al bello, all’arte e alle cose genuine. In questo contesto rientra anche la scelta del gelatiere ufficiale della Fiorentina che, in questo caso, non si fa mancare proprio niente perché Sergio Dondoli è un campione nel suo settore. Nel 2016 ha vinto il premio MAM (Maestro d’Arte e Mestiere) e, su 75 Maestri Artigiani in Italia, Sergio era l’unico gelatiere insieme solo a Massari e Marchesi nel settore gastronomico.

Maestro cosa l’ha portato a diventare gelatiere?
“Posso tranquillamente dire l’amore. Ho aperto i miei primi ristoranti in Germania e lì ho conosciuto mia moglie che lavorava nella gelateria del cognato. Era geloso del fatto che lui, con la gelateria, stesse chiuso 6 mesi e potesse tornare tranquillamente in Italia a godersi le vacanze mentre io, coi ristoranti, stavo fermo solo 3 settimane. Gli ho quindi chiesto di insegnarmi il mestiere…ma le vacanze insieme non le abbiamo mai fatte! Mi sono stabilito poi a San Gimignano, dove sono adesso, lavorando con i prodotti del territorio che esaltano i miei gelati e di conseguenza me.”

La sua passione per la Fiorentina invece come nasce?
“Devo confessare che da piccolo ero tifoso del Milan perché lo era mio zio, ma vivendo all’estero ho sviluppato la passione per la Fiorentina perché era la squadra del mio territorio. Nel 1988 sono stato per la prima volta allo stadio e “credo” di aver assistito alla trattativa per la cessione di Baggio all’interno dell’albergo nel quale lavoravo. In seguito sono riuscito a fare assaporare il mio gelato allo stadio e la Fiorentina è stata la prima squadra a fare entrare questo prodotto artigianale all’interno della zona vip. Sono quindi sempre più coinvolto, ma anche sempre più innamorato.”

Si ricorda qualche gusto gradito dai calciatori viola?
“Ad Aquilani piaceva lo Zabaione di Vinsanto, a Gilardino il gelato Dolceamaro, a Pepito Rossi la Crema di Santa Fina mentre in questi giorni è passato Simeone ma purtroppo non ero presente.”

Poi c’è un gelato speciale…
“Esatto, ed è il gelato che ho dedicato a tutti i tifosi viola e si chiama Curva Fiesole. E’ un gusto unico e registrato quindi nessun altro gelatiere può farlo. E’ chiaramente di colore viola, a base di ricotta di pura pecora aromatizzata ai mirtilli. Tanti fiorentini vengono di proposito per assaggiarlo.”

La guida Lonely Planet recita di Dondoli “Unica gelateria tra i 10 migliori luoghi gourmet al mondo”. Secondo lei, come si fa a riportare la Fiorentina fra le migliori squadre d’Italia?
“Non ho ricette ma un’intuizione per quello che si vede intorno. La Fiorentina ha bisogno di un suo stadio per avere maggiori introiti di denaro e costruire una buona squadra. La passione non basta ci vogliono i soldi. I DV hanno fatto un enorme lavoro ma non possono rimetterci di tasca loro. Unico errore che per me hanno fatto, è stato tenere Sousa lo scorso anno.”

Ce l’ha un gelato benaugurante per la Fiorentina e tutti i suoi tifosi?
“Non ci crederà ma ci sto lavorando ed è quindi un mezzo segreto. Comunque sarà una crema gelato con il tartufo rigorosamente della nostra regione. Vorrei con questo augurare alla nostra squadra di diventare sempre più pregiata come il tartufo stesso.”