FIORENTINA - ROMA: Il Viola club Palermo l'ha vista così
Essere tifosi a distanza non è facile. Per questo motivo "Riceviamo e volentieri pubblichiamo" le riflessioni del segretario del Viola Club Palermo che ringraziamo per aver scelto Firenzeviola.it come sede per esprimere il proprio parere.
Ciao, sono il segretario del Viola Club Palermo.
Approfitto di questa possibilità per mandarti alcune riflessioni da chi vive il tifo un po' da lontano ma molto vicino alla squadra.
Ogni domenica (e non solo) assistiamo, assieme ad alcuni amici tifosi della viola, alle partite della nostra squadra del cuore e costantemente ci soffermiamo ad alcuni elementi che a noi sembrano palesi, mentre a chi si trova ad allenare, no. Cioè il Mister Prandelli continua a basare il proprio gioco su un regista, Sig. Liverani, che ha fatto il suo tempo e che potrebbe essere impiegato solo in alcune partite non di "cartellone". Il perchè di questa riflessione sta nel fatto che ci accorgiamo, partita dopo partita, che il Sig.
Liverani, rallenta il gioco, sbaglia troppi passaggi (qualcuno lo azzecca e meno male), mette in difficoltà la squadra dovendo operare con la menomazione di un arto (il destro), regala, spesso e volentieri, il gioco agli avversari, vedi ultima partita con la Roma ,poichè dai suoi sbagli sono partite molte azioni dove abbiamo preso poi il gol. A questo punto mi domando, lasciando stare il discorso che il Sig. Liverani è un campione, ma del passato, perchè non strutturare la squadra base con i nuovi acquisti, che a parere di tanti, essendo anche dei nazionali, sono in grado di creare un modulo che si amalgamerebbe con l'andar del tempo creando una squadra molto competitiva, anzichè farli scalpitare in panchina, o tenerli di scorta per partite che poi non giocheranno mai?
Se l'intento era di creare una squadra giovane e molto vivace, perchè non affidare il centrocampo ai vari Montolivo, Donadel, Kuzmanovic e giocare con i giovani attaccanti, vedi anche Osvaldo, che hanno fiato da vendere?
Forse che a perdere qualche partita non ci vuole stare nessuno? Io penso che se si perde vedendo un buon gioco e un buon calcio, ci può stare. Ma agitarsi per vedere spettacoli penosi, vedasi partita con il Catania e con L'Atalanta, per poi perdere o pareggiare in ogni caso, non ne vale proprio la pena.
Occorre dare fiducia a chi può rappresentare il futuro o l'immediato della Fiorentina.
Per ora mi fermo qui. Cordiali saluti e Forza Viola
Mario D'Alessandro