FICINI A RFV, Arthur cambi mentalità, non è più al Barça

L'ex giocatire di Fiorentina ed Empoli, Fabrizio Ficini è intervenuto durante "Chi si compra?" di Radio Firenzeviola.

Quale è il suo parere su Arthur?
"Non ho perplessità, è un buon giocatore, ma deve venire a Firenze con voglia. Giocare alla Fiorentina è diverso rispetto al Barcellona e Juventus. Il gioco di Italiano prevede tanta corsa, se lui pensa di giocare su un "mattone" troverà tante difficoltà".

Condivide acquisti di questo tipo?
"Filosoficamente parlando la Fiorentina dovrebbe prendere giocatori sconosciuti e farli crescere, deve scoprirli, ma ci sta anche che arrivi il colpo che fa fare gli abbonamenti come Jovic e Arthur. In ogni caso tutto dipende dai giocatori, devono capire che non sono più al Real Madrid e al Barcellona, se mentalmente non sei pronto rischi di fare brutte figure".

Arthur è compatibile con Bonaventura e Castrovilli? Italiano pensi che debba cambiare qualcosa?
"Italiano è un grande allenatore e tutti gli anni ha dimostrato che ci capisce. Arthur è diverso da Torreira ed Amrabat, secondo me è stato preso per giocare più con il palleggio e meno con l'idea dell'incontrista. Lo scorso anno la Fiorentina ha fatto un'annata stupenda, ora tutti si devono mettere in testa che si deve ripartire con la giusta mentalità".

Sull'Empoli: "Vicario lo scorso anno ha fatto parate incredibili e ha fatto tante parate, mi auguro che il sostituto sia all'altezza. L'Empoli deve rendere i suoi acquisti dei campioni per poi rivenderli e ricomprarli".

Cosa ne pensa di Parisi? Può convivere con Biraghi?
"Lui e Biraghi sono grandi giocatori, si capiscono subito. Sono due terzini differenti. Biraghi è più tecnico e ha un grande sinistro, mentre Parisi è più bravo a spingere. Sono due ottimi giocatori e possono anche convivere: uno più avanti e uno più indietro, ma dipende dalle scelte di Italiano. In ogni caso credo che troveranno spazio tutti e due".