FABRIZIO (C.FIESOLE) A FV, Ieri in Curva massima libertà

Esclusiva Firenzeviola.it
12.11.2007 12:28 di  Niccolò Coppini   vedi letture

Firenze da anni è diventata una piazza tranquilla, gli interventi delle forze dell'ordine sono al minimo storico e gli spalti sono occupati da famiglie sorridenti.
Tuttavia ieri in Curva Fiesole, dopo l'omicidio di Gabriele Sandri, sono accaduti episodi spiacevoli. Per capire gli umori della Curva Firenzeviola.it ha intervistato Fabrizino, "speaker" ufficiale della Fiesole.



"A Bergamo e a Taranto le partite sono state interrote per le intemperanze dei tifosi. A Firenze la situazione è rimasta sempre sotto controllo, ma qualcosa è successo, ci vuoi raccontare? "
"La morte del giovane tifoso ci ha colto tutti alla sprovvista. Non abbiamo avuto il tempo materiale per organizzare il tifo. Una volta arrivati in curva abbiamo lasciato la massima libertà, anche se la situazione era abbastanza surreale. Non avendo più dei mezzi di comunicazione come i microfoni non abbiamo potuto adottare una linea comune. Chi voleva cantare era libero di farlo; qualcuno ha tolto o rigirato gli striscioni."
"Molte persone, tuttavia, hanno denunciato minacce e intimidazioni da parte del tifo organizzato, come lo spiega questo?"
"In tutte le curve ci sono sempre i cani sciolti. Ci sono stati dei piccoli disguidi che hanno portato a delle incomprensioni, ma niente di più. Io non posso andare da un ragazzo e impedire di cantare per la sua squadra. E' impensabile. Tuttavia ripeto che se avessimo avuto i microfoni, alcuni comportamneti violenti si sarebbero potuti evitare. Ci sono state solo delle divergenze di idee che per fortuna non sono degenerate. tuttavia ritengo che nel complesso la situazione in curva sia stata tranquilla."