DI GENNARO A FV, Gettate le basi per lo scudetto
Antonio Di Gennaro, ex centrocampista di Fiorentina e Verona, era presente ieri pomeriggio allo stadio Artemio Franchi per assistere alla gara tra i viola e la Juventus nei panni di commentatore tecnico di Sky Sport. Proprio per parlare dell'impresa della squadra gigliata, la redazione di FirenzeViola.it lo ha contattato in esclusiva.
Di Gennaro, che cosa ne pensa della rimonta della Fiorentina e del blackout bianconero?
"E' stata una partita bella ma strana. nessuno avrebbe mai potuto pensare ad un epilogo del genere, ma in fondo è proprio questo il bello del calcio. Devo spezzare una lancia a favore del pubblico della Fiorentina che è stato perfetto per tutto l'arco della gara nonostante la rivalità accesissima con la Juventus. Anche senza le barriere è stato tutto perfetto, uno spettacolo in tutti i sensi terminato in modo fantastico per il popolo viola".
Qual è stata la chiave della partita, cos'è cambiato dopo il gol dell'1-2?
"Il calcio ci riserva situazioni difficili da interpretare. Ricordiamoci cosa accadde nella finale di Champions tra Milan e Liverpool. La Fiorentina è rimasta per 65 minuti senza mai tirare in porta per la non ottima condizione di alcuni giocatori in campo. Ambrosini è uscito dopo meno di 25 minuti e anche Giuseppe Rossi, nel primo tempo, non sembrava essere al top. C'è da dire che neanche la Juventus sembrava essere in palla perché a parte il rigore e il secondo gol siglato da Pogba i bianconeri non avevano mai tirato verso la porta di Neto. Nei primi 20 minuti del secondo tempo però la squadra di Conte ha avuto alcune occasioni per chiudere la partita e in quei casi è stato Neto a tenere a galla la Fiorentina. Ha letteralmente salvato il risultato perché con il 3-0 la gara sarebbe stata del tutto compromessa per i viola. L'errore di Buffon ha fatto il resto, per una Fiorentina che rispetto allo scorso anno sembra essere meno bella ma più concreta".
I cambi di Montella sono stati decisivi?
"Alla Fiorentina serviva un uomo in grado si saltare gli avversari e con l'ingresso di Joaquin qualcosa è cambiato, ma devo dire che a mio avviso è stato neto ad essere decisivo. Le sue parate hanno lasciato il risultato in bilico e questo ha dato slancio all'intera squadra. La gara contro la Juve potrebbe aver dato a Neto la fiducia necessaria per proseguire nel migliore dei modi la stagione".
A cosa può puntare la Fiorentina?
"Se ieri avesse perso la partita sarebbe stato difficilissono tornare a ridosso del gruppo che lotta perlo scudetto e per la Champions. Quest'anno la Fiorentina sta imparando a soffrire è è una formazione molto compatta. I viola devono puntare alla qualificazione alle prossime coppe europee e sarebbe un risultato di consolidamento. La parola scudetto è ancora difficile da pronunciare ma le basi sono state gettate. I Della Valle sono delle persone che non si accontentano mai e nei prossimi anni la Fiorentina potrebbe inserirsi nella lotta. La vittoria di ieri sarà fondamentale per la fiducia".