DI CHIARA A FV, La Dinamo porta bene. Ecco perché...
Quello in programma il 16 e il 23 aprile sarà il terzo doppio confronto tra Fiorentina e Dinamo Kiev. I viola hanno già affrontato infatti il club ucraino agli ottavi di finale di Coppa dei Campioni 1969/1970 e agli ottavi di Coppa Uefa 1989/1990, riuscendo a passare sempre il turno (LEGGI QUI). Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva proprio uno dei protagonisti di quest'ultima sfida del 1989-1990 (anno della finale poi persa con la Juventus), Alberto Di Chiara.
Di Chiara, cosa si ricorda di quella partita con la Dinamo Kiev?
“Quella con la Dinamo rappresentò la gara della svolta per noi in Coppa Uefa. All'epoca erano una squadra fortissima, specialmente dal punto di vista tecnico, e passare il turno non fu affatto facile. In casa (a Perugia a causa dei lavori di ristrutturazione dell'allora Stadio Comunale di Firenze in vista di Italia '90, ndr) vincemmo 1-0: me lo ricordo benissimo, visto che fui proprio io a conquistare il rigore che Baggio trasformò in rete. Quel risultato ci permise di andare in trasferta con un piccolo vantaggio che difendemmo con gli artigli in condizioni meteorologiche quasi impossibili. Battere la Dinamo ci diede grande fiducia e si rivelò uno step decisivo per centrare la finale con la Juve. Speriamo che affrontare la Dinamo sia nuovamente di buon auspicio regalando ai viola un'altra finale europea”.
Pensa che la Dinamo Kiev di oggi possa mettere in difficoltà i gigliati?
“Non credo. La Fiorentina ha ampie possibilità di passare il turno, ma è fondamentale che mantenga lo stato fisico e mentale che in quest'ultimo periodo le ha consentito di ottenere grandissimi risultati. Il bello e il brutto del calcio è che le cose possono cambiare da un momento all'altro: basti pensare a cosa è successo a Roma. Montella e la squadra dovranno quindi essere bravi a non lasciarsi prendere dall'euforia, perché la fase decisiva della stagione viene proprio adesso”.
Europa League, Coppa Italia e terzo posto: quale obiettivo è maggiormente alla portata dei viola secondo lei?
“A mio giudizio la Fiorentina ha ancora tanto da fare e da dare in tutte e tre le competizioni. Se i viola continueranno a giocare così, ogni traguardo potrà essere raggiunto. Sono fiducioso, ma per lo sprint finale servirà una mentalità da grande squadra”.