DE MAGISTRIS A FV, IL MIO NOME NELLA STORIA. LA FIORENTINA...

Esclusiva di Firenzeviola.it
18.12.2015 10:00 di  Daniel Uccellieri  Twitter:    vedi letture
DE MAGISTRIS A FV, IL MIO NOME NELLA STORIA. LA FIORENTINA...
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© foto di Federico De Luca

Il 15 dicembre 2015 resterà per sempre nella memoria di Gianni De Magistris, storico campione di pallanuoto e fiorentino doc. Alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, il Pelè delle piscine ha posto la sua pietra nel Viale delle Olimpiadi a Roma, una "walk of fame" stile Hollywood per rendere omaggio ai più grandi campioni dello sport Italiano. "È stata un'emozione unica - afferma De Magistris ai microfoni di Firenzeviola.it - un riconoscimento che rimarrà per sempre nella storia. Inizialmente non ero stato inserito nelle 100 mattonelle che ricordano campioni come Coppi, Bartali e Mennea tanto per fare un paio di nomi. Malagò in persona mi ha chiamato per spiegarmi il disguido promettendomi che avrebbe rimediato. Mi sarei aspettato la mia mattonella fra un anno, invece Malagò ha indetto una riunione straordinaria per permettere di aggiungere altre 7 mattonelle (adesso sono 107, ndr) e dopo un mese la mia mattonella era realtà. Come ho detto per me è stata una grande emozione, mi sono commosso perché è una cosa che resterà per sempre. Ho vinto tante medaglie nella mia carriera, ma fra 100 anni chissà dove saranno. Invece quella mattonella sarà ancora lì, chi camminerà su quel viale potrà ricordare i grandi campioni dello sport italiano, compreso il sottoscritto. L'unica cosa che mi rammarica è il poco risalto, quasi nullo, della stampa fiorentina, che non ha preso minimamente in considerazione un evento di tale portata".

Con Gianni De Magistris, storico tifoso viola, abbiamo parlato anche del momento della Fiorentina: "Ho visto una squadra sulle gambe, già dalla partita con il Sassuolo si era intravisto qualche problema di tenuta. È stato un pareggio sofferto, mentre il 3-0 con l'Udinese è stato un risultato mascherato. Poteva finire in maniera totalmente diversa con i friulani. Anche col Belenenses, nonostante tutte le attenuanti del caso, non è stata una prova entusiasmante. Con la Juventus abbiamo avuto il 64% del possesso palla, e questo ha portato grande orgoglio in casa viola. Puoi avere anche il 90% del possesso, ma se non tiri in porta difficilmente vincerai una partita. Buffon se non sbaglio non ha toccato un pallone. Con il Carpi ho visto una squadra davvero stanca. Io sono da sempre contro il turnover, perché i campioni vogliono giocare sempre, ma non mi sarei mai aspettato di vedere questa Fiorentina. Non so se si tratta di un problema di preparazione, non so come ha lavorato Sousa. Domenica contro il Chievo sarà durissima, serviranno grandi motivazioni nei viola perché la Fiorentina ha tutto da perdere contro i clivensi".

Il mercato può aiutare questa Fiorentina? "Sicuramente questa squadra ha bisogno di qualche rinforzo, anche se non è mai facile trovare i giocatori giusti durante il mercato di gennaio. È evidente che la Fiorentina deve approfittare di questo campionato strano perché potrebbe essere davvero l'anno giusto per provare a lottare fino alla fine per il titolo, anche se i viola hanno già buttato via diversi punti. Mi riferisco al pareggio in casa con l'Empoli, anche se gli azzurri hanno giocato benissimo, è al pareggio sul campo del Sassuolo. Ovviamente anche se è difficile io farei qualcosa per rafforzare la rosa. Questo, unito ad una maggiore armonia del gruppo, potrà fare la differenza".