CRUDELI A FV, COLABRODO MILAN. VIOLA, CREDI AL 3° POSTO

In casa viola non c'è tempo per festeggiare più di tanto il successo di Napoli o di preoccuparsi per il nuovo ko di Mario Gomez. L'attesissima sfida contro il Milan è infatti alle porte e la Fiorentina ha tutta l'intenzione di conquistare il terzo successo consecutivo in campionato per credere ancora nella Champions e per vendicarsi sportivamente dei rossoneri, che lo scorso anno - tra tanti avvenimenti discutibili - strapparono il terzo posto alla truppa di Montella. Per fare il punto sulla gara di mercoledì, Firenzeviola.it ha contattato il giornalista di 7Gold di nota fede rossonera Tiziano Crudeli, che si è così espresso: 

Crudeli, a che punto è la crisi del Milan alla luce dell'1-1 di Roma?
''I problemi del Milan non sono stati certo risolti con il pareggio contro la Lazio, tutte le magagne restano ancora evidenti. Non ci dobbiamo dimenticare che ieri sera i rossoneri non hanno fatto nemmeno un tiro in porta e il gol è arrivato su autorete. I limiti di questa squadra sono evidenti ed il 4-2-3-1 disegnato da Seedorf non ha dato i frutti sperati. La difesa del Milan è un colabrodo e i 43 gol subiti ne sono la testimonianza''.

Come valuta sin qui la stagione della Fiorentina?
''I viola hanno fatto un campionato eccellente. Personalmente stravedo per Montella perché ha saputo dare alla sua squadra un gioco davvero brillante. Senza i ko di Rossi e Gomez questa squadra avrebbe lottato per i piani altissimi della classifica. Anche i viola però non sono una squadra perfetta perché in difesa permane qualche limite, ma a differenza del Milan con delle piccole correzioni la Fiorentina potrà lottare davvero per il vertice nel giro di poco''.

Il 3° posto è un obiettivo credibile per i viola?
''Finché la matematica non condanna i ragazzi di Montella, tutto è possibile anche perché il successo di Napoli è stato un tassello fondamentale nella corsa a tappe dei viola. Il Napoli deve stare attento ai viola, che sono in crescita''.

A Firenze Matri sta facendo sicuramente meglio rispetto a quanto fatto vedere al Milan: come se lo spiega?
''Conosco molto bene Alessandro perché l'ho seguito fin da quando giocava nelle giovanili rossonere: è un professionista molto serio e tecnicamente un ottimo giocatore. Al Milan non ha fatto bene perché il gioco di Allegri non lo ha agevolato e sicuramente in viola potrà fare nettamente meglio. Adesso sulle sue spalle, dopo il nuovo ko di Gomez, ha una grossa responsabilità ma sono certo che si farà trovare pronto''.