COLL. DE ZERBI A RFV, Occhio a mentalità W. Ham

31.05.2023 14:45 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
COLL. DE ZERBI A RFV, Occhio a mentalità W. Ham
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© foto di Giuseppe Scialla

Marcello Quinto, collaboratore di De Zerbi al Brighton, è intervenuto a Radio FirenzeViola durante "Palla al Centro" per parlare del West Ham: "E' forte, inganna un po' la classifica anche perché l'Europa ti toglie qualcosa. Se guardiamo all'organico gli Hammers hanno davvero giocatori forti, ma la Fiorentina può fare la sua ottima partita. Non mi spaventerei dei giocatori singoli, bensì dell'atteggiamento delle squadre inglesi che non mollano mai fino all'ultimo minuto. Con noi è stata una partita un po' diversa, l'abbiamo indirizzata subito bene e finì 4-0, ma è una squadra che va rispettata. C'è poco tatticismo, loro vengono a prenderti la palla e basta, non mollano mai e si adattano a tutto. Sarà una partita equilibrata, tanti complimenti anche ad Italiano che ha fatto un gran lavoro in questo percorso al di là dell'esito della finale".

Fiorentina e West Ham presentano delle similitudini?
"La fase di possesso è un po' diversa, quella di Italiano è più feroce, però in linea di massima sono due squadre che in alcuni aspetti si possono assomigliare. Entrambe giocheranno a viso aperto fin da subito, nonostante sia una finale. Forse la Fiorentina ancora di più. Ma non si risparmierà nessuna delle due".

Il credo tattico di Italiano penalizza talvolta?
"Non esiste il modo migliore di giocare, quindi Italiano deve continuare a fare quello in cui crede. E' vero che il West Ham riparte bene, ha forza e gamba, ma Italiano ha fatto un certo percorso e va rispettato. Il suo calcio offensivista può essere un pericolo ma anche un vantaggio. Per me Italiano porta l'attaccante a sessanta metri dalla porta avversaria, se la vogliamo vedere al contrario lo porti anche vicino alla tua porta. Dipende dai punti di vista".

Quanto dista la Serie A dalla Premier?
"In Inghilterra ti mettono a disposizione tutto ciò che ti serve per lavorare, non sei mai giudicato per i risultati. E poi le strutture sono moderne. Riguardo al Viola Park, io so cosa c'è dietro, vi dico che in Premier è normalità. Hanno tutti stadi di proprietà, il merchandising che funziona, poi c'è un'adrenalina negli stadi da brividi. In Italia c'è troppa attenzione alla tattica. Noi al Brighton siamo stati giudicati solo per il lavoro fatto e per la professionalità che ci abbiamo messo".

Gonzalez può essere un'arma importante?
"Sicuramente, da quel lato potrebbe avere anche lui un ottimo giocatore, Emerson Palmieri. L'attacco della Fiorentina può mettere in difficoltà il West Ham".

Che giudizio dà su Jovic e Cabral?
"Ottimi giocatori con caratteristiche diverse. Uno più attaccante, Cabral, ma entrambi in grado di decidere la partita. Dipende dalle strategie che attuerà Italiano, sicuramente avere due giocatori di quel tipo può essere un'arma a favore della Fiorentina".

Aquilani è pronto per una squadra maggiore?
"Alberto oltre ad essere un allenatore preparato, ha anche uno storico da giocatore importante. Come allenatore è bravo ed è anche una gran persona: gli faccio un grosso in bocca al lupo, veder giocare la sua Primavera è un piacere".