CAVASIN A RFV, Meno fraseggio e più aggressività. Nico leader

29.08.2023 17:05 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
CAVASIN A RFV, Meno fraseggio e più aggressività. Nico leader
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Alberto Cavasin, ex tecnico della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola durante "Palla al centro". Queste le sue parole partendo dal match di ritorno di Conference contro il Rapid: “C’è tensione, perché la Fiorentina deve vincere. La viola sente di non avere tutte le garanzie di cui ha bisogno, la preparazione per adesso non ha portato tutti i suoi frutti. Nel secondo tempo si nota sempre il calo fisico. Parte da una situazione di svantaggio, non sarà facile, ma ci sono giocatori importanti in rosa che dimostreranno il loro valore”. 

Quanto incide l’allenamento nella scelta dei titolari?
“In un momento come questo, in cui nessuno è il vero titolare, l’allenatore decide durante gli allenamenti chi secondo lui è più in forma per una determinata gara. La condizione non è ancora perfetta, mancano quei 90 minuti, che serviranno per sviluppare poi il gioco. Si risolverà col tempo. La Fiorentina è superiore al Rapid Vienna, si tratterà soltanto di scendere in campo e di portare a casa la gara”. 

Vede un leader in questa Fiorentina?
“Nico in questo momento è in gran forma. Biraghi e Bonaventura hanno tanta esperienza, il gruppo è coeso. Il pareggio col Lecce di domenica insegnerà a gestire meglio le gare in caso di vantaggio; a volte puoi provare anche a fare il terzo gol invece di puntare sul possesso palla”.

Su italiano e le sostituzioni: “Non penso che questi passi falsi siano colpa dell’allenatore. Da fuori possiamo dire tante cose, ma lui vede tutto e ha dei dati che noi non abbiamo. Ha sempre ragione lui, perché ha più nozioni per prendere le decisioni. La Fiorentina ha qualcosa in meno sotto l’aspetto della verticalizzazione e dell’aggressività rispetto agli anni passati. Con il Rapid, la viola non ha mai preso in mano il pallino del gioco, non ha mai verticalizzato. Preferisco una Fiorentina più aggressiva e lucida, come abbiamo visto spesso in passato. Questa di adesso mi sembra che cerchi troppo il fraseggio”.