CAVALLI A FV: "ORA È IL MOMENTO: FIORENTINI, UNIAMOCI E COMPRIAMO LA SOCIETÀ"
La cessione di Dusan Vlahovic alla Juventus ha acceso tanta discussione in città, divisa anche tra chi se la prende con il calciatore per non aver rinnovato il proprio contratto ed essersi trasferito in bianconero e chi, invece, attacca la società di Rocco Commisso per aver ceduto in meno di tre anni i due calciatori giovani più forti al club degli Agnelli. Per commentare la situazione, anche alla luce delle parole del presidente e i suoi appelli ai fiorentini per acquistare il club, la redazione di FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva il noto stilista e grande tifoso viola: Roberto Cavalli.
Cosa ha pensato appena ha visto la notizia della cessione del serbo alla Juventus?
"Sono stato malissimo, quasi da mettermi a piangere. Vlahovic mi piaceva veramente tanto, così come Chiesa, ed entrambi me li hanno venduti alla tanto odiata Juventus. Sento gente dire di non lamentarsi di questa vendita perché abbiamo incassato quasi ottanta milioni; è vero che sono tanti soldi, ma sono tanti per chi? Sono molti soldi per chi ne ha pochi, non per Rocco Commisso. Se vieni dagli Stati Uniti apposta per comprare la Fiorentina non puoi pensare che sono tanti soldi. Questa cessione mi ha ricordato tanto la vicenda Baggio e tutti i fatti di piazza Savonarola".
Cosa avrebbe fatto lei al posto di Commisso?
"Non lo so, ma sicuramente non lo avrei venduto agli Agnelli. Io i Della Valle non li ho mai sopportati, ma ora penso le stesse cose anche dell'attuale proprietario. Come fa a piacermi un presidente che viene dall'America per prendere in giro i fiorentini? Avrebbe dovuto presentarsi con un conto corrente di primo livello, pronto a spendere per la nostra squadra e invece...".
Che cosa vorrebbe dirgli se lo potesse incontrare?
"Guardi, io spero ancora che un giorno tutti i fiorentini, con me a capo, uniscano le proprie forze economiche per comprare la Fiorentina".
Però quando Commisso ha fatto un appello in questo senso, nessuno si è fatto avanti. Nemmeno lei.
"Ora è il momento! Così finalmente la società della nostra città avrebbe dei presidenti che ci mettono il cuore per la causa viola".
L'Europa è più difficile senza Vlahovic?
"Io non smetterò mai di sostenere la mia squadra, ma così è dura. I più forti li vendono alla Juventus. Non capisco i tifosi come facciano ad andare ancora allo stadio. Io senza la Fiorentina non saprei cosa fare nel weekend. Adesso dobbiamo battere la Lazio, una squadra sempre difficile da affrontare e per questo sono preoccupato".