BERRUTO A RFV, Le riforme non sono rimandabili

31.05.2023 15:43 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
BERRUTO A RFV, Le riforme non sono rimandabili
FirenzeViola.it

Mauro Berruto a Radio Firenze Viola

L'ex ct dell'Italvolley ed attuale deputato Pd Mauro Berruto è intervenuto a Radio Firenzeviola durante la trasmissione "Palla al centro" per parlare, tra le altre cose, della sentenza Juve: "Non è più rimandabile il cambiare certi meccanismi come la giustizia sportiva, a prescindere da quanto successo con la Juventus, anche perché altrimenti vengo accusato di essere tifoso del Toro. Le regole vanno rispettate e non solo nel calcio, ci sono situazioni che per l'importanza dello sport e per il fatto che a luglio voteremo l'introduzione nell'art. 34 la disciplina sportiva nella carta costituzionale, va trattata come un fatto sociale. Ma sono tante cose che vanno cambiate e c'è attesa per temi importanti come la riforma del lavoro sportivo. In molti sport dilettantistici ad esempio non sono riconosciuti diritti. Io ho allenato per anni la Nazionale di volley ma nella mia casella previdenziale c'è scritto zero, nonostante 25 anni di lavoro. Il primo luglio dovrebbe entrare in vigore. Sulla sentenza Juve non entro nel merito ma noto che esiste uno scollamento tra il credo dei tifosi in uno spettacolo e in aziende con le regole chiare e queste situazioni che dunque non aiutano a riavvicinare le persone al calcio. Da torinese immaginate voi cosa comporta l'economia della Champions in una città come Torino appunto, ma proprio per questo occorre mettere in sicurezza quel sistema e dunque non è rimandabile una riforma strutturale".

Come finisce per l'ottavo posto, da tifoso granata? "E' un fatto tra Torino e Fiorentina, anche se ultimamente le due società si sono prese a sportellate. Da tifoso sono contento che arriviamo a giocarci un obiettivo, nell'ultima giornata incontra una squadra più forte sulla carta ma spero che l'Inter sia distratta dalla Champions anche per non rischiare infortuni ecc. Le partite difficili sono quelle che vengono prima. Ma il Toro è padrone del suo destino, rispetto a voi, visto che è avanti negli scontri diretti. E sarò a vedere la partita".

Da politico, come si pone sulla questione stadi? "Sono l'unico strumento per guarire la qualità degli stadi, perché incide anche sulla sicurezza dei tifosi. La Juventus lo ha dimostrato da quel punto di vista e mi auguro ci sia un piano strategico per rinnovare gli stadi da vivere anche durante la settimana per altri eventi.