AVRAMOV A FV: "JOVIC COLPO GROSSO. E MILINKOVIC-SAVIC PER ME È UN TITOLARE"

24.06.2022 10:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
AVRAMOV A FV: "JOVIC COLPO GROSSO. E MILINKOVIC-SAVIC PER ME È UN TITOLARE"

Dal ritiro dell'Honved, squadra ungherese in cui allena i portieri per la seconda stagione consecutiva, l'ex portiere viola Vlada Avramov parla  in esclusiva a Firenzeviola del mercato viola che potrebbe portare a Firenze altri giocatori serbi, suoi connazionali.

Il nome che più entusiasma i tifosi è sicuramente quello di Jovic, che acquisto sarebbe per la Fiorentina?
"Sarebbe un colpo grosso per i viola, è fortissimo ed è un bomber che quando ha la palla sa cosa fare. Nel Real non ha avuto spazio ma in Germania ha fatto benissimo ed è nella Nazionale che andrà ai Mondiali".

Si sposerebbe bene con il 4-3-3 di Italiano?
"E' uno che si muove bene negli spazi, non il tipico centravanti, si coordina con gli esterni, credo che nel gioco di Italiano possa fare bene. Inoltre ha 25 anni e può ancora migliorare. Spero tanto venga a Firenze".

La Fiorentina potrebbe prendere anche il portiere serbo del Torino, Milinkovic Savic, che ne pensa?
"Per me è molto forte e se fossi ct della Nazionale sarebbe lui il titolare. E' uno che ha carattere, che sui palloni alti non ha paura di uscire ed ha un buon piede. Per me è tra i più forti della serie A, indipendentemente dalla stagione che può aver fatto. Io lo consiglierei di sicuro alla dirigenza viola e se prendono lui verrà per fare il  titolare. Terracciano ha fatto molto bene la scorsa stagione e Vanja sarebbe una concorrenza perfetta".



Con loro due aumenterebbe la "colonia" serba nella Fiorentina...
"I serbi a Firenze si sono sempre trovati bene, soprattutto quelli giovani e talentuosi che hanno voglia di fare bene. E anche la Nazionale al Mondiale dimostra che c'è una nuova generazione di giocatori serbi con queste caratteristiche. Con una battuta, sarebbe insomma una Fiorentina...mondiale".

Sempre che Milenkovic resti; lei cosa consiglierebbe alla Fiorentina?
"Se la Fiorentina vuole continuare a fare bene, deve tenere i giocatori più bravi e Milenkovic è sicuramente uno di questi. Il fatto di prendere Jovic dimostra che il club vuole continuare a crescere e a mantenere un livello europeo perciò spero rimanga anche Nikola perché ha sempre detto di stare bene a Firenze; se fosse solo una questione economica spero la società lo accontenti pareggiando per quanto possibile offerte di altri club".

Intanto ha rinnovato Italiano, è un segnale importante?
"Pensavo avrebbe già rinnovato prima della fine, perché uno che ha fatto subito bene va tenuto. Mi ricorda un po' il ciclo di Prandelli o del primo Montella. La mano di Italiano si è vista subito, la squadra ha giocato bene e ha dato filo da torcere alle più forti perciò giusto aver dato continuità al suo lavoro rinnovandogli il contratto".

Non posso non chiederle della partita di addio fatta da Mutu cui ha partecipato anche lei, che giornata è stata?
"Bellissima, mi ha fatto piacere rivedere tutti gli ex compagni di quella Fiorentina e Prandelli al quale sono molto legato perché mi ha dato la possibilità di iniziare la carriera di allenatore dei portieri. Di quella squadra tanti sono diventati allenatori, come Mutu che fa questo lavoro con tanta passione ed ha raggiunto il record di vittorie in Romania. Spero che un giorno possa allenare anche la Fiorentina. L'atmosfera era piacevole, con 30mila persone presenti e una partita organizzata nei minimi particolari con tanti campioni, non solo viola".

Mutu alla Fiorentina... e lei allenatore dei portieri viola?
"Sono contento di essere rimasto all'Honved dove la società mi ha dato fiducia anche se è cambiato l'allenatore e il mio portiere è approdato in nazionale, perciò lavoro bene e volentieri qui, dove è iniziato il ritiro per la nuova stagione".