ANTOGNONI A FV, Tra Mutu e Firenze un legame forte

"Giancarlo Antognoni è un mio amico. Nessuno potrà mai prendere il suo posto a Firenze. Ma intanto proverò a raggiungere il suo record". Pensieri e parole di Adrian Mutu, che è fermo a 51 gol in serie A con la Fiorentina, a 10 dall'ex capitano viola. Gli risponde, in esclusiva per Firenzeviola.it  proprio l''Unico 10': "Adrian è un numero 10, come me. Per il buon rapporto che ci unisce sarei felice se uguagliasse il mio record".

Mutu ha parlato anche del suo futuro: vorrebbe legarsi a Firenze fino a fine carriera.
E' legato in maniera particolare a Firenze: è attaccato alla città e ai tifosi. Si sente in debito per tutte le vicende extracalcistiche che hanno condizionato la sua avventura con la maglia della Fiorentina.

Un legame con Firenze che si è ritrovato anche grazie alla presenza di Mihajlovic.
Hanno un buon rappporto. Mihajlovic lo ha aspettato, gli ha sempre dimostrato fiducia. E credo che Mutu potrà ricambiargli tutta questa attenzione sul campo, a suon di grandi prestazioni.

Però a inizio stagione Corvino disse che il rumeno sarebbe stato ceduto perchè la società aveva deciso di puntare su Jovetic.
Non cosa deciderà di fare la Fiorentina, dico solo che Mutu e Jovetic potrebbero giocare benissimo insieme. E se la Fiorentina vuole raggiungere traguardi importanti ha bisogno di tutti i suoi giocatori migliori. Iincludo, quindi, anche Gilardino e Ljajic.

Nel caso in cui Mutu chiudesse la sua carriera a Firenze, potrebbe raggiungere il grado di bandiera?

Bandiera, forse, è una parola grossa. Ripeto, tra lui e la città c'è un grandissimo rapporto, ma forse qualche suo comportamento al di fuori dal campo può aver condizionato il giudizio di alcuni tifosi. Anche se loro guardano soprattutto quello che accade sul terreno di gioco. Una bandiera, comunque, rimane nel cuore di tutti per un insieme di cose.

Basta vedere come il Franchi ha accolto l''Unico Capitano' nella partita contro il Bari.

Sono emozioni che mi porterò per sempre nel cuore. Non finirò mai di ringraziare Firenze per quello che ha fatto per me. Ecco, in queste occasioni, è difficile non sentirsi una bandiera.