OSVALDO, Non potevo restare a Roma
La Gazzetta Sportiva in edicola stamane raccoglie una interessante intervista a Osvaldo, che sveste i panni del bad boy indossando invece gli abiti di leader azzurro dal ritiro della Nazionale: "E' giusto che chi rappresenta l'Italia debba avere comportamenti corretti. Io in passato degli errori li ho fatti, ma preferisco guardare avanti. Per me il calcio è importante, ma lo è di più la famiglia e la vita fuori dal campo. In Inghilterra i tifosi mi hanno voluto bene da subito poi lì c'è meno pressione, posso tornare anche a casa a piedi dallo stadio.
A Roma non potevo più restare. Con la mia ragazza che aspetta un figlio, non riuscivo a immaginare di trovare gente che mi minacciava sotto casa.Però sono felice per i miei compagni. Li sento al spesso al telefono, quando posso vedo anche le loro partite e aspetto magari aspetto Totti al Mondiale. Insomma, voglio bene ancora a tutti".