Mina sull'addio alla Fiorentina: "Ecco il motivo della rottura con Italiano"

Mina sull'addio alla Fiorentina: "Ecco il motivo della rottura con Italiano"FirenzeViola.it
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Oggi alle 10:39Ex viola
di Redazione FV

Era arrivato in Italia con la traiettoria della meteora, dopo il flop a Barcellona e gli anni difficili all'Everton. Poi i sei mesi da comparsa alla Fiorentina. Il passaggio dopo però, a Cagliari, lo ha fatto rinascere. L'uomo in questione è Yerry Mina, che a Firenze ha giocato solo sette gare da agosto 2023 a gennaio 2024 ed è ricordato soprattutto per qualche comportamento sopra le righe e un paio di balletti fatti in occasione di rigori trasformati in Coppa Italia. Poi Cagliari appunto: una stagione e mezzo in cui il colombiano classe '94 è diventato un totem difensivo, leader tecnico ma soprattutto spirituale dei sardi. E proprio Mina, ai taccuini della Gazzetta dello Sport, ha raccontato la sua rinascita sportiva e parlato anche del suo recente passato: "Avevo tante offerte ma qui a Cagliari mi vogliono tutti bene. Quando sono arrivato in Italia, nel 2023, su di me c'erano Fiorentina e Cagliari, oltre a club francesi e arabi. Volevo misurarmi con la Serie A. Poi mi sono infortunato in Nazionale. Lavorai per recuperare, ma Vincenzo Italiano mi disse: "Se vai in Nazionale con me non giochi". Alla Nazionale colombiana non rinuncio, ho fatto tre gol in tre partite al Mondiale nel 2018, un dono di Dio dopo momenti difficili.

Poi il Cagliari: mi chiamò Ranieri, mi disse che aveva bisogno di un difensore con personalità. Gli dissi che volevo giocare. Mi ha gestito bene, lui è un allenatore bravissimo. L'attaccante più tosto da marcare? Lukaku, mi piace giocare contro di lui, ogni volta è una battaglia, spero torni presto".

E sulla partita di domenica, Cagliari-Fiorentina: "Me la vedrò con Kean, ci ho giocato all'Everton. Giocatore forte e una brava persona, sarà una battaglia. Temo soprattutto Dodo, ci scambieremo la maglia".